Red Hood and the Outlaws #26, copertina di Pete Woods

È un periodo di grandi cambiamenti per Jason Todd, alias Cappuccio Rosso. Il secondo Robin, titolare della testata Red Hood and the Outlaws, sembra infatti aver intrapreso un sentiero ancora più oscuro di quanto non avesse già fatto in precedenza.

Nel numero #24 della serie, il protagonista ha apparentemente ucciso senza esitare (e in diretta nazionale) il Pinguino, uno degli storici nemici del suo vecchio mentore Batman. Nel compiere questo omicidio, Cappuccio Rosso ha inoltre rivelato la sua identità segreta al mondo, mettendo dunque a repentaglio quella del Cavaliere Oscuro, poiché tutti sanno che Jason è uno dei figli adottivi di Bruce Wayne.

Non ci è dato sapere cosa riserverà il futuro prossimo di Cappuccio Rosso, ma come vi avevamo anticipato, possiamo desumere che sarà un periodo di grandi cambiamenti, a partire dall’esordio di un nuovo costume, molto più urbano e “da guerriglia” del precedente. Al riguardo, la DC Comics ha recentemente diffuso un primo sguardo al look, il cui design è firmato dall’artista Pete Woods, che si è inoltre occupato di realizzare il nuovo logo – decisamente minimal – del personaggio.

Rispetto a quanto avevamo già rilevato con la diffusione della copertina di Red Hood and the Outlaws #26, grazie a queste nuove illustrazioni possiamo apprezzare nel dettaglio la nuova maschera facciale di Cappuccio Rosso – che ricorda vagamente quella di Bane – e la genesi del simbolo, scelto tra diverse varianti.

 

 

 

Fonte: CBR