Un paio di mesi fa vi abbiamo presentato un bizzarro spin-off di Dragon Ball incentrato su Yamcha, disegnato da Dragon Garow Lee e pubblicato sulle pagine della rivista nipponica Shonen Jump. Il protagonista in realtà è un liceale che muore cadendo dalle scale e si reincarna in un personaggio del suo manga preferito; conoscendo però gli sviluppi della trama, tenterà di cambiare il corso degli eventi per fare di Yamcha il vero eroe della storia.

Buzzfeed Japan ha intervistato un editor (non è stato specificato il suo nome) di Shonen Jump su questo atipico progetto.

 

Com’è nata l’idea di Dragon Ball Gaiden: Tensei Shitara Yamcha Datta Ken?

Tutto è cominciato chiacchierando di scemenze mentre bevevamo. L’intero dipartimento editoriale era uscito per una bevuta e abbiamo cominciato a discutere di come sarebbe stato divertente creare su Shonen Jump una storia in cui il protagonista si reincarna in un altro mondo. A quel punto tutti erano entusiasti al pensiero di ambientarla nell’universo di Dragon Ball.

Perché Yamcha?

Abbiamo pensato che sarebbe stato intrigante prendere il personaggio più debole e ribaltare il suo ruolo. Non è un Saiyan, non ha una ragazza, esce di scena rapidamente, muore in modo patetico… Il pensiero di renderlo il protagonista ci è sembrato interessante.

Avete preso in considerazione altri personaggi oltre a Yamcha?

Era saltata fuori anche l’idea di usare Crilin, intrappolato in un loop.

Qual è stata la reazione di Toriyama?

Ci siamo consultati con lui durante la fase iniziale. Pensavamo ci avrebbe impedito di farlo, ma molto generosamente ci ha dato il suo benestare. Gli abbiamo mostrato gli storyboard e ci ha dato dei suggerimenti. Ha detto che la sceneggiatura finale era divertente, un risultato soddisfacente.

Quali suggerimenti vi ha dato Toriyama?

Ci ha detto che il protagonista avrebbe dovuto morire in un modo buffo e ha delineato la sua personalità; queste indicazioni hanno reso più facile l’immedesimazione dei lettori.

È stato difficile far accettare il progetto?

Non particolarmente. Anche il Maestro Toriyama ha dato subito il suo consenso. Comunque, mentre scrivevamo la storia abbiamo scoperto che anche nell’anime di Dragon Ball Super ci sarebbe stato un episodio dedicato a Yamcha, perciò è stato difficile non sovrapporre le due opere.

Cosa pensi della forte risposta che il manga ha ottenuto su Internet?

Francamente sono sorpreso di una risposta così grande… È divertente, perché su Twitter ci sono persone che non credono sia un prodotto ufficiale. Probabilmente ha aiutato la concomitanza con la nuova serie animata… inoltre Yamcha è molto amato, sul web c’è una sottocultura che si prende gioco di lui in modo affettuoso.

Realizzerete altre side-stories oltre a questa su Dragon Ball?

È probabile. Naruto o qualcosa di simile potrebbe funzionare. Ma prima faremo del nostro meglio per completare la storia di Yamcha nel modo più soddisfacente per i nostri lettori.

 

 

Fonte: Kanzenshuu