Nei primi anni del secolo scorso, all’alba dell’arte del fumetto, un autore in particolare sperimentava i linguaggi grafici della narrativa. Costruiva tavole di tale fantasia, alterava misure e forme delle vignette con tanta potenza visionaria ed efficacia, da far impallidire i più sapienti ed immaginifici autori della nona arte degli oltre cento anni a seguire. Quell’autore era Windsor McCay, padre di tanti stilemi del fumetto da non poterli elencare, e il suo laboratorio era la strip di Little Nemo in Slumberland, ancor oggi uno dei grandi capolavori formali (e non solo) dell’arte sequenziale.

Prima di Nemo, tuttavia, prima del giovane sognatore che in ogni tavola cercava di raggiungere la sua amata Principessa svegliandosi bruscamente nell’ultima vignetta senza mai riuscirci, c’era Dream of the Rarebit Fiend. Un’altra strip che aveva a che fare con il mondo onirico, in cui personaggi sempre diversi vivevano situazioni bizzarre, a volte inquietanti, altre volte ironiche, ma sempre interrotte da un brusco risveglio. Causa di questi sogni così peculiari? Una cena a base di rarebit, pesantissimo piatto gallese a base di formaggio fuso e pane, con varianti che includono uovo fritto e salse saporitissime e dalla digestione complessa.

6h7ueqe

Dove si può leggere questa strip storica? Non è semplicissimo. Tuttavia qualche anno fa tale Ulrich Merkl ha svolto un lavoro encomiabile e titatico di raccolta, critica, sistemazione e pubblicazione. Un lavoro che si è tradotto in un’opera enorme (sia fisicamente che nel valore) e pubblicata nel 2007. Un volumone di oltre quattro chilogrami, 464 pagine, mille e più illustrazioni. Dimensioni notevolissime, con circa un metro e mezzo di larghezza (aperto) per 31 cm di altezza. Il collezionista tedesco ha realizzato un vero e proprio miracolo editoriale, che però oggi è quasi introvabile, oltre che di difficile fruizione.

La rete, tuttavia, ci viene incontro. Siete curiosi di leggere Dream of the Rarebit Fiend, riscoprire il primo Windsor McCay e tuffarvi a capofitto nel suo mondo onirico? Ebbene, la versione digitale dell’opera è disponibile a questo link, in maniera del tutto legale, per il vostro download e la vostra lettura a schermo. Ci rendiamo conto che non sarà proprio come avere per le mani il tomo di cui vi abbiamo parlato poco fa, ma ci pare un compromesso ottimale per leggere comodamente una delle perle quasi perdute degli albori del fumetto.

4kjbuhe