Dylan Dog 340 Benvenuti A Wickedford

Dylan Dog 340 Benvenuti A Wickedford

In quasi trent’anni di storia Tiziano Sclavi non ha mai rivelato il nome di uno dei comprimari più riusciti del suo Dylan Dog: l’ispettore Bloch. Qualche lettore si sarà mai chiesto come fu battezzato l’amico più caro insieme a Groucho dell’Indagatore dell’Incubo, ispirato al magnetico attore inglese Robert Morley?

Sicuramente lo ha fatto Roberto Recchioni, approcciandosi alla nuova gestione del personaggio e la risposta è stata affidata al numero firmato da Michele Medda e Marco Nizzoli: Benvenuti A Wickedford.

Il numero 340 della testata regolare uscita a fine dicembre, rende pubblico un segreto custodito fin da quell’ottobre 1986, che con L’alba dei morti viventi cambiò per sempre la storia del fumetto italiano.

Ci sarà spazio presto per la recensione dell’albo da poco in edicola, ma volete sapere intanto come si firma per intero Bloch? Un indizio… vi dice nulla Scotland Yard? Nessuna idea vi salta in mente? Qual è il detective inglese più conosciuto di sempre, icona stessa della letteratura gialla? Ci siete, ma continuiamo a giocare ancora un poco, rivelandovene il creatore: Sir Arthur Conan Doyle.

Avete indovinato: Sherlock Holmes Bloch.

Ispettore Bloch