Il celebre scrittore Warren Ellis è tornato a parlare della nuova serie James Bond, disegnata da Jason Masters ed edita oltreoceano da Dynamite, della quale è sceneggiatore. Stando alle parole riportate da Ellis a Bleeding Cool, la sua gestione della testata sarà a lunga gittata. Lo sceneggiatore è partito dal tono e dall’ispirazione del suo 007:

James Bond #1, coverSi tratta del personaggio degli ultimi romanzi di Fleming. Non faccio riferimento a un libro nello specifico, anche perché Bond è sempre stato un “work in progress” sin dal suo esordio in Casino Royale. È la versione del personaggio più funzionale, a mio giudizio. Questo lavoro è arrivato direttamente dalla Ian Flaming Estate, ed è specificatamente orientato a trasporre il personaggio originale nei fumetti. Tutto ciò per far capire che non si tratta del Bond cinematografico.

Il mio personaggio ha intorno ai 45 anni e probabilmente ne ha solo un’altra decina rimasti come super-spia. Sono molto attento, in maniera meticolosa, nel non creare una timeline troppo nuova per il mio Bond, anche se è un personaggio contemporaneo. Ho tante cose da dire nella mia testa, ma utilizzerò solo quelle funzionali per la mia storia, così che questa sia chiara e diretta.

Il ruolo di Bond nella narrativa non è poi così cambiato rispetto al passato. Fleming aveva come influenza la fine dell’Impero Britannico, di certo, che si manifestava a volte in maniera fantastica, altre in modo malinconico: a volte c’era diniego, altre l’accettazione. Questo taglio era davvero funzionale. Posso quindi attingere da tutto questo, rimanendo fedele alla linea tracciata in origine, che vedeva l’Inghilterra divenire sempre meno importante nelle dinamiche mondiali.

Ellis ha poi parlato del primo arco narrativo di James Bond, che ha il titolo di VARGR:

Bond CoverIl nome in codice del titolo serve a far capire dove ci troviamo in questa storia ai lettori del 2015. Stare a spiegare in un’intervista la trama del fumetto, a mio giudizio, toglie il proposito più importante a quest’ultimo. La premessa di base è tutto ciò del quale avete bisogno: Bond si fa carico di un caso lasciato irrisolto dalla scomparsa di un altro agente operativo, cosa che lo porta a Berlino, dove conoscerà il brillante e ricco medico e investigatore Slaven Kurjak, il quale è impegnato in una missione contro il traffico di droga.

Ovviamente poi andrà tutto storto. E per i fan di Bond: Fleming non ha mai davvero affrontato il tema del traffico di droga e narcotici in maniera sostanziale. Penso che se lo scrittore fosse ancora vivo e in attività si occuperebbe proprio di questo tema.

Lo scrittore ha poi discusso dell’ambientazione dei primi capitoli del suo fumetto, oltre a Berlino:

Bond arriverà fino alle coste norvegesi. Ho deciso che, per il primo arco narrativo, volevo una storia dai toni freddi. Dio solo sa quanto sia brutale l’inverno a Berlino. Le location scelte da Fleming erano sempre luoghi aspri, impossibili da raggiungere per i comuni mortali. Oggi come oggi, invece, questi luoghi possono essere raggiunti comodamente da tutti, grazie a Easyjet e Ryanair. In VARGR ho potuto scrivere dell’aspetto esotico di una Berlino Est senza tempo, che fa ancora parte dell’Unione Sovietica, e anche di luoghi remoti come i fiordi norvegesi. Ci sarà anche Helsinki, perché volevo una città brutale e povera, e certi quartieri di Helsinki lo sono di certo.

James Bond - Vargr #1Ellis ha poi specificato chi saranno i componenti del cast di supporto di James Bond, oltre a cosa ci vuole per rendere contemporaneo il personaggio:

Lo stretto indispensabile: M, Monetpenny, Bill Tanner e ovviamente il Maggiore Boothroyd. Al momento non avverto il bisogno di inserire nuovi personaggi ricorrenti. Mi piacerebbe utilizzare anche Felix Leiter a un certo punto. Ci sono tante cose interessanti da svelare su questo personaggio. Rendere Bond contemporaneo, secondo me, richiede allo scrittore di rimanere fedele alle fondamenta del personaggio, in maniera semplice. Detto questo: credo che in Bond ci sia una certa misoginia, ma penso che il lettore moderno la possa facilmente associare a una più generica misantropia. Immagino che Bill Tanner sia l’unico vero amico di Bond.

Infine, Ellis ha annunciato per quanto tempo si occuperà della testata:

Al momento, sarò a bordo per almeno un anno. Sto per concludere la sceneggiatura di VARGR, che durerà sei uscite, cosa che mi consentirà di avere un paio di mesi per riflettere riguardo il seguente arco narrativo. Dopo di che, valuterò se avrò ancora qualcosa da raccontare sul personaggio, o se magari i lettori si saranno già stancati di me.

 

 

Fonte: Bleeding Cool