X-Men #23, coverCome vi abbiamo riportato in precedenza, G. Willow Wilson (Ms. Marvel) è la nuova sceneggiatrice di X-Men. La scrittrice, che recentemente ha firmato un contratto in esclusiva con Marvel Comics, ha appena iniziato il suo ciclo di storie con protagoniste alcune delle eroine mutanti della Casa delle Idee a partire da X-Men #23, con una saga dal titolo The Burning World (qui l’anteprima).

La Willow Wilson ha parlato con CBR di cosa i lettori dovranno aspettarsi dal suo ciclo sulla testata degli X-Men al femminile.

Questo arco narrativo è strettamente concentrato sulle cinque componenti principali dell’attuale squadra, e ci saranno risvolti abbastanza drammatici. Bestia avrà un ruolo come personaggio di supporto e Gambit, uno dei miei X-Men preferiti di sempre, un piccolo cameo.

La scrittrice di religione musulmana ha creato con Kamala Khan, protagonista di Ms. Marvel, un personaggio della sua stessa fede religiosa. Anche nel roster attuale delle X-Men vi è un personaggio di fede islamica, Monet St. Croix. Quanto questo avrà importanza nella storia?

È un aspetto che verrà fuori in un suo dialogo interiore nel corso dell’uscita raccontata con il suo punto di vista, ma non si tratta di qualcosa che andrò a esplorare nel dettaglio, o qualcosa in direzione della quale andrà la storia. Non si tratta di un personaggio particolarmente devoto alla sua fede, anche se di certo questo è un tratto distintivo di ciò che la rende chi è, ma ci sono tante altre cosa importanti in egual misura.

X-Men #23, interni 01Un’altra delle protagoniste di X-Men è Jubilee, personaggio divenuto un vampiro, oltre che madre adottiva del piccolo Shogo. Recentemente, inoltre, ha dovuto fare i conti con la morte del suo mentore e amico Wolverine.

Volevo ci fosse qualcuno ben radicato a terra che potesse approcciarsi alla storia in maniera differente dal resto del gruppo. Jubilee ha un ruolo importante, ma è laggiù nelle profondità della Terra assieme a tutte le altre. Wolverine, inoltre, sarà una presenza invisibile nel corso di tutto l’arco narrativo. Non ho ancora realizzato a pieno la sua morte, così tutto questo fungerà come una sorta di catarsi per me, come fossi una fan.

Ma cosa ha significato per Willow Wilson essere insignita del prestigioso ruolo di sceneggiatrice di una testata storica del Marvel Universe?

Gli X-Men rappresentano probabilmente la metafora dell’outsider nel mondo dei fumetti. Mi piace il modo con il quale ognuno di loro affronta, diversamente dall’altro, il fatto di essere mutante: alcuni lo nascondono, altri lo celebrano, altri vorrebbero cambiare la loro natura, altri ancora semplicemente la accettano. Loro si rivolgono a tutti coloro che hanno dovuto avere a che fare con la diversità di qualsiasi forma nel corso della loro vita.

X-Men #23, interni 02Qual è l’X-Woman preferita dalla sceneggiatrice?

Tempesta, senza dubbio. So che è una risposta classica, ma è la verità. L’ho inconsciamente seguita per tutto il suo cammino, anche perché ho vissuto a Il Cairo.

Altro personaggio principale di X-Men è Rachel Summers, character rimasto al lungo nelle retrovie nella continuity Marvel, ma oggi tornato prepotentemente in auge…

I telepati mi stressano sul serio. Tutta la storyline di Scott Summers e Jean Grey mi stressa ancora di più, perciò Rachel Summes rappresenta la sfida più impegnativa di questa storia. Non solo perché è dotata di superpoteri incredibili, ma anche perché è di per sé un personaggio molto complesso. Ha un grandissimo bagaglio di storie sulle sue spalle, così ho fatto sì che la sua storia fosse presente nell’ultimo numero del mio arco narrativo, per mettermi alla prova.

Cosa devono aspettarsi i lettori da questa storia, alla fine?

Tutte le mie protagoniste hanno poteri esageratamente grandi, ed è molto difficile trovare un equilibrio fra questi. Perciò ho deciso di seppellirle letteralmente sotto terra dove le loro abilità saranno assai limitate. In questo modo, ho potuto focalizzarmi sulle loro relazioni, e sulle tensioni che intercorrono fra loro, che verranno sicuramente fuori, anche perché qui abbiamo diverse leader naturali in un unico gruppo. Ci concentreremo sulle affezioni e la fisicità di un gruppo di donne che sono obbligate a combattere spalla a spalla.

In conclusione, la Willow Wilson ha parlato di quanto durerà il suo impegno sulla testata.

Scriverò X-Men solo per quattro uscite. Ma dopo mi sposterò su un nuovo fumetto del quale non posso ancora parlare nel dettaglio, anticipandovi solo che, se vi piace questo particolare gruppo di X-Men, vi piacerà anche il nuovo fumetto. E anche se non vi dovesse piacere questo particolare gruppo di X-Men, il nuovo fumetto vi piacerà lo stesso.

Staremo, dunque, a vedere.

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Fonte: CBR