Ne ha fatta di strada la ex-dottoressa Harleen Quinzel da quando, nel 1992, era una psichiatra di successo convinta di poter riconquistare il Joker alla vita civile. Le cose non sono andate esattamente come previsto, e il mondo della psichiatria può contare su una brillante luminare in meno, ma Gotham City guadagna una folle criminale in più… anche se qualche vena di eroismo, o quanto meno di anti-eroismo a compromettere la nera carriera di Harley Quinn è senz’altro visibile.

In questi mesi la scalata al successo di Harley ha fatto un importante passo avanti, conquistandosi una testata personale dopo le sue varie apparizioni nella Suicide Squad e nei vari bat-titoli di casa DC. Il successo, vista la popolarità del personaggio, era annunciato, ma forse non a questi livelli: le vendite dei primi numeri della serie di Harley Quinn, sceneggiati da Jimmy Palmiotti e Amanda Conner e illustrati da Chad Hardin, hanno scalato le classifiche di vendita fino a sfidare i vertici tradizionalmente occupati da titoli come Batman, Spider-Man e The Walking Dead, al punto che qualcuno ha anche visto in Harley Quinn la potenziale “risposta DC” al personaggio di Deadpool.

Muscia per le orecchie di Palmiotti, che commenta il successo della sua creatura nel corso di una lunga intervista con CBR. Tra i punti salienti:

– Harley è un personaggio molto popolare, lo è sempre stato. La buona accoglienza che ha ottenuto credo sia dovuta al fatto che abbiamo trovato la voce giusta con cui farla parlare, e ai fan la cosa è piaciuta. Il fatto poi che sia Chad a illustrarla è come battere un fuoricampo.

– In passato poteva essere più difficile proporre un personaggio femminile di successo nei fumetti. Harley ha il grande vantaggio di vantare già una lunga storia nei fumetti, in TV e nei video games. È un personaggio noto a un vastissimo pubblico.

– Sia lei che Deadpool sono dei killer e sono molto divertenti. Ma credo che Harley abbia origini e mire diverse dalla serie di Deadpool. Nell’arco della serie questo diventerà più evidente, e consentirà ai lettori di andare oltre le impressioni di superficie.

– Nel futuro di Harley? Un personaggio di nome Syborg che vivrà un’avventura con lei per un paio di numeri, la sua amica Poison Ivy, ovviamente, e la verità sul mandante dei killer che la inseguono. Che sarà qualcuno che non vi aspettate, ovviamente.

Potete trovare il testo dell’intervista integrale al link sottostante.

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Fonte: Comic Book Resources