Un paio di settimane fa vi avevamo avvisato di questa simpatica e interessante iniziativa di Comic Book Resources: permettere a tutti i lettori di votare i dieci momenti preferiti, i più significativi e memorabili della lunga storia della Marvel Comics e dei suoi tantissimi personaggi. Espressi da una comunità di oltre 350.000 fan, stando soltanto alle cifre della pagina di facebook del più popolare sito di informazione fumettistica del mondo, i voti hanno parlato chiaro. Non vi proporremo, ovviamente tutti e settantacinque le scelte del pubblico (per un quadro completo andate a questo link e preparatevi a diverse sorprese) ma vi diamo conto di ciò che è successo ai piedi del podio, con la Top 5 dei migliori momenti Marvel secondo CBR.

5. “Ma io… sono magico” – Bullseye uccide Elektra (Daredevil #181)

Uno dei momenti che questa Top 5 condivide con la nostra selezione redazionale dei dieci momenti preferiti di BadComics.it. C’è poco da dire: la nemesi di Daredevil che uccide con stile e senza pietà il vecchio amore che Matt Murdock sperava di redimere. La speranza di un passato sognante che ritorna, spezzata sul nascere e tutta la forza e il coraggio dello stile anni Ottanta di Frank Miller.

Morte di Elektra

4. Spider-Man porta a termine la sua prima missione e cattura l’assassino di Zio Ben (Amazing Fantasy #15)

L’inizio della leggenda: forse la storia delle origini di un supereroe più famosa e significativa in assoluto, la vera e propria fondazione del concetto di “supereroe con superproblemi” e la nascita definitiva del personaggio che avrebbe rivoluzionato il fumetto americano mainstream. Peter Parker affronta il primo di una lunga serie di fantasmi della sua vita personale: il senso di colpa per aver indirettamente provocato la morte di Zio Ben.

Amazing Fantasy 15

3. I Vendicatori ritrovano e risvegliano Capitan America (Avengers #4)

L’eroe simbolo della Timely, il successo degli anni della Seconda Guerra Mondiale e di quelli immediatamente successivi riportato alla luce in una seconda vita editoriale. Dopo Namor e la Torcia Umana, anche Capitan America torna sulle pagine dei fumetti Marvel per opera di Stan Lee. E persino gli “Eroi più potenti della Terra” non possono che rimanere impressionati di fronte alla leggenda vivente.

Capitan America

2. La morte di Jean Grey ne La Saga di Fenice Nera (X-Men #137)

Chris Claremont non sarà pù quello di una volta e la sua narrazione sarà anche invecchiata non proprio benissimo, a giudicare da quel che scrive oggigiorno, ma è indubbio che i suoi X-Men siano una pietra miliare del fumetto americano e che il sacrificio di Jean Grey, posseduta dalla Forza Fenice e resa folle per il potere cosmico che la rende uno degli esseri più pericolosi dell’intero universo, sia uno dei momenti più toccanti, profondi e meglio raccontati della nostra carriera di lettori della Marvel.

Morte di Jean Grey

1. La morte di Gwen Stacy (Amazing Spider-Man #121)

Sì, era scontato. Ma anche giusto. Mai nessuno prima di Gerry Conway aveva avuto il coraggio di uccidere la fidanzata di un supereroe. Il ponte di Brooklyn, un ragazzo innamorato che in qualche modo ci rappresenta tutti, il suo peggior nemico di sempre e l’incapacità di salvare tutti. Aggiungeteci il dolore della perdita, il senso di colpa, il desiderio di vendetta e le splendide matite del signor John Romita e avrete il classico per eccellenza della storia della Marvel.

Morte di Gwen Stacy

Fonte: Comic Book Resources