Punisher 2099Altri frammenti di futuro mettono radici nel presente, specialmente nel caso del 2099, la realtà distopico-futuribile creata dalla Marvel venti anni fa e la cui avventura editoriale sembrava conclusa per sempre pochi anni dopo. Ma nulla è per sempre, e molti aspetti del 2099 sono riaffiorati e si sono ricollegati al Marvel Universe principale, a volte sotto forma di personaggi (il ritorno in scena di Spider-Man 2099 è una realtà ormai assodata), a volte anche come ambientazione (da Superior Spider-Man agli X-Men, sono in parecchi ad aver fatto visita a questa realtà alternativa ultimamente).

Questo “rinascimento” del 2099 va forse letto come un preludio alle epocali Secret Wars, dove le realtà alternative più longeve e popolari della storia della Marvel faranno parlare di loro, ma per ora limitiamoci a osservare come quasi tutti gli elementi di quell’universo siano stati recuperati: è ora il turno del Punitore 2099, comparso per l’ultima volta nel 20o9 nella miniserie Timestorm ma da allora “missing in action”.

Curioso notare soprattutto come il Punitore 2099 condivida molti tratti coi suoi “fratelli” nati dalla penna dello stesso autore, Pat Mills, il papà di Judge Dredd e Marshal Law: concepito per esasperare e ironizzare sulla figura del vigilante/giustiziere, finisce per essere acclamato come (anti)eroe genuino da quei lettori che non ne colgono la chiave ironica. Sarà il destino anche di questa nuova incarnazione del personaggio? La risposta in Spider-Man 2099 di Peter David, sulle cui pagine il Punitore si appresta a tornare in scena.

 

Fonte: Bleeding Cool