Ci sono Skottie Young, nei panni di sceneggiatore, e Jorge Corona a rispondere alle domande di Newsarama su Middlewest, il nuovo fumetto scritto dall’artista americano.

Il giovane Abel ha compiuto un errore, nel mondo fantastico in cui vive, e deve affrontare un’avventura pazzesca per annullarne le conseguenze, il che comporta confrontarsi con una tempesta senziente, che lo conosce fin troppo bene.

La serie ha debuttato mercoledì scorso negli Stati Uniti ed ecco cos’hanno dichiarato i suoi autori alla vigilia:

 

Middlewest #1, copertina di Mike Huddleston

Corona – Io e Skottie ci siamo incontrati qualche anno fa, mentre lui era in visita al mio vecchio college. Ci siamo tenuti in contatto alle convention. Un paio di anni fa abbiamo iniziato a parlare della possibilità di un progetto, ma le nostre agende non si incrociavano mai. Fino a che non è arrivato Middlewest, per cui Skottie mi ha contattato. Io mi sono innamorato di questa storia e, pertanto, non c’era possibilità che non trovassi il tempo di occuparmene.

Young – Se proprio devo fare un paragone o citare le principali ispirazioni che stanno dietro a Middlewest, non posso non menzionare i film più oscuri di Jim Henson, come Dark Crystal e Labyrinth, e i film di Bluth come Fievel sbarca in America e Il Segreto dei Nimh. Anche altre cose più moderne, tipo i film di Miyazaki e i libri di Neil Gaiman. Ma parlo solo in termini di atmosfere. Per lo più, la storia viene da ispirazioni decisamente personali, che hanno a che fare con la mia crescita nel midwest, in una casa decisamente povera.

Farmington rappresenta quei luoghi in cui cresci e che ti impediscono di sapere davvero cosa c’è nel resto del mondo. Quella piccola cittadina da cui molti di noi hanno desiderato di scappare, da ragazzini. Anche se il problema non è quasi mai la città in sé, ma il modo in cui si vive. Pensate a Tatooine in Star Wars, da cui Luke si sentiva soffocato. Oppure alla Contea per Frodo. In qualche modo, siamo noi a decidere di andarcene oppure siamo attratti lontano da posti come Farmigton.

Corona – Farmington è un luogo che volevamo arrivasse ai lettori come la summa della piccola cittadina rurale americana. L’estetica della città è stata la base per il resto della connotazione visiva di Middlewest. Ma è anche soltanto il primo livello. Quando Abel se ne va, possiamo vederlo esplorare luoghi pazzeschi e scenari assolutamente fantastici.

Young – Volevo raccontare la storia di un padre e di un figlio e dei loro sforzi comuni da almeno otto anni. Lo scheletro di questa storia ha preso forma per la prima volta nel 2016, in uno schizzo che ho realizzato. C’era un mago che diceva a un fattore che lui non aveva l’aspetto di un mago. Il fattore rispondeva chiedendo che aspetto un mago dovesse avere. Ed è lì che ho iniziato a pensare a una storia di viaggio attraverso luoghi simili a quelli del midwest. Alla fine, vi ho collocato quel tema del rapporto tra padre e figlio che avevo in mente da tempo.

 

Mike Huddleston sarà il copertinista della serie. Sia Young che Corona si professano suoi grandi fan e sono felici di averlo a bordo. Corona, in particolare, ha anche parlato delle scelte stilistiche e visive per questa storia, sin da subito molto chiare nella sua testa. Una fiaba molto americana che ha tratto ispirazione dagli effettivi paesaggi dell’entroterra rurale, in cui tutto sembra più vecchio, un po’ rovinato dagli elementi, trasuda una certa povertà trasandata.

 

Corona – Disegnare il personaggio di Fox, la volpe, è una delle cose che preferisco della serie. Adoro il modo in cui il personaggio parla, e giocare con il suo linguaggio del corpo è una gioia.

Young – Al momento, è anche il mio personaggio preferito. Ce ne sono molti altri di interessanti, ma dovrete scoprirli pian piano.

 

 

 

Fonte: Newsarama