Era risaputo che Barack Obama fosse un grande appassionato di fumetti, ma a quanto pare anche il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è un appassionato di nona arte, pur avendo altri titoli di riferimento per via della differente età anagrafica. Qualche mese fa, alcune immagini dell’ufficio di Biden hanno mostrato che sulla sua scrivania c’è una striscia incorniciata… ma di che fumetto si tratta e perché è così importante per lui?

 

 

Si tratta di una striscia di Hagar l’Orribile, il fumetto creato nel 1973 da Dik Browne; a pochi anni dal suo esordio, il simpatico vichingo veniva pubblicato sulle pagine di oltre 1000 quotidiani in giro per il mondo. Nella striscia presente sulla scrivania di Biden, il protagonista è su degli scogli nel mezzo di una tempesta, dopo un naufragio; Hagar chiede a Dio “Perché io?” e Odino gli risponde “Perché no?”.

 

Hagar

 

Il giornalista Piers Morgan ha parlato con Biden nel 2015, poco dopo la morte del figlio Beau a causa di un tumore al cervello. Il futuro Presidente degli Stati Uniti ha spiegato come quel fumetto sia legato a un altro tragico momento della sua vita, la morte della prima moglie e della figlia in un incidente stradale:

 

In questo momento ho una striscia a fumetti sulla mia scrivania che mi ha regalato mio padre dopo l’incidente. Capiva che per la prima volta in vita mia stavo cominciando a perdere la mia fede. Ma non avrebbe permesso che lo lasciassi succedere. Così, è andato in una cartoleria e ha comprato una cornice con questo fumetto all’interno.

Quando eravamo giù di morale per qualche motivo, mio padre diceva sempre “Dove c’è scritto che il mondo ti debba concedere una vita? Stai su”. Questo fumetto è il suo modo di dire che non c’è modo per razionalizzare quello che è successo. Può succedere a chiunque, in qualunque momento.

Ma se non ti rialzi, resterai schiacciato. All’epoca non avevo apprezzato a pieno il messaggio del fumetto, ma è diventato molto importante per me, soprattutto dopo la morte di Beau.

 

Chissà se il vichingo Hagar irromperà anche all’interno dello Studio Ovale della Casa Bianca?

 

 

Fonte: Daily Cartoonist