Joe Madureira parla del ritorno di Battle Chasers, fumetto e videogioco

Sono passate circa due settimane dall’annuncio del ritorno di Battle Chasers, la storica serie Cliffhanger (poi passata ad Image) creata da Joe Madureira alla fine degli anni Novanta. Il mondo fantasy in cui Gully, Garrison e gli altri personaggi della saga vivono le loro avventure, bruscamente interrotte ormai quattordici anni fa con il nono albo, tornerà a vivere nel videogame che verrà finanziato su Kickstarter e nel fumetto che lo accompagnerà.

Comics Alliance ha intervistato la storica matita di Uncanny X-Men in merito a questo progetto e alle sue aspettative.

 

Ho pensato a come riportare in vita Battle Chasers per anni, ma sapevo che avrei dovuto prima schiarirmi le idee su come farlo nel modo giusto. Ogni anno che passava, sembrava sempre più improbabile. Ma i fan non hanno mai smesso di chiedermi di farlo e la prospettiva mi entusiasmava sempre più. Quando, coi miei collaboratori, abbiamo deciso che il nostro primo videogame sarebbe stato un fantasy, Battle Chasers era lì ad attendermi

Dall’interruzione del fumetto, mi sono tenuto molto impegnato. Dalla fondazione di Vigil Games, che ha raggiunto anche duecento dipendenti nel periodo migliore, ai disegni per diversi titoli della Marvel. L’anno scorso, la creazione di Airship Syndicate, il nuovo studio di produzione videoludica. E da allora, tanto lavoro al gioco di Battle Chasers e di pianificazione per il fumetto.

Il decimo numero riprenderà la storia più o meno dove si era interrotta, spostando leggermente lo sguardo sullo spadaccino Garrison, più che su Gully. Farò del mio meglio per riassumere, ad uso e consumo di tutti, gli eventi dei primi nove albi, in modo che i nuovi lettori non si sentano del tutto smarriti. Ovviamente, abbiamo in progetto di ristampare gli arretrati, che comunque sono disponibili su ComiXology.

Capisco i dubbi di chi, trovandosi di fronte a una storia interrotta per quasi quindici anni, non sa se fidarsi della sua costanza in futuro. Non temete: ho intenzione di andarci cauto io stesso e non voglio fare promesse che potrei non mantenere. Ecco perché sto progettando degli archi narrativi brevi, godibili di per sé al di là della storia di ampio respiro. Poi vedremo come vanno le cose.

Il mio stile di disegno è cambiato, rispetto a un tempo e, dopo anni di lavoro per videogame come Darksiders, si è un po’ allontanato dalle influenze manga per cui sono diventato famoso, sebbene credo che mantenga la stessa energia e lo stesso dinamismo. Probabilmente, ora come ora sono in direzione di uno stile da animazione, con meno particolari e più ritmo.

Per quanto riguarda Nightwar, il gioco che stiamo traendo da Battle Chasers, ricopro il ruolo di Creative Director, il che sigifica che mi occupo di un sacco di cose, dall’animazione alla colonna sonora. Inoltre scrivo la storia e realizzo i concept. Parecchio lavoro. Il che vuol dire che, almeno a breve, non avrò tempo per dedicarmi ad altro.

 

 

Fonte: Comics Alliance