Sono tanti gli ingredienti che contribuiscono a fare di Labyrinth, di Jim Henson, un film di culto: l’atmosfera onirica, l’umorismo e il nonsense, il magnifico design delle creature di Brian Froud e il fascino dell’emergente Jennifer Connelly… ma è inutile girarci intorno: il magnetismo di David Bowie e la sua interpretazione di Jareth, il Re di Goblin, restano una delle colonne portanti del film anche a trent’anni di distanza.

Inevitabile dunque che ad aprire le danze della nuova avventura a fumetti ambientata nell’universo di Labyrinth fosse proprio l’enigmatico antagonista di Sarah. I BOOM! Studios lanciano una miniserie intitolata semplicemente Labyrinth e dedicata interamente a Jareth: il team creativo composto da Si Spurrier e Daniel Bayliss avrà un compito tanto affascinante quanto impegnativo: narrare le origini del personaggio e gli eventi che lo portarono a sedersi sul trono del Labirinto.

Lisa Henson, AD della Jim Henson Company, presenta l’iniziativa con queste parole:

 

Questa è la storia di come Jareth in persona giunse nel Labirinto. Il Re di Goblin non è un goblin, è umano. Sono stati in molti a chiedersi: “Be’, come è finito laggiù?” Abbiamo pensato di esplorare questa storia e di rispondere alla domanda.

 

Parole confermate anche dallo sceneggiatore Si Spurrier, che si dichiara entusiasta dell’idea:

 

Avremo, come si suol dire, la botte piena e la moglie ubriaca. La “forma Bowie” del personaggio è una presenza molto forte nella storia, ma esploreremo a fondo anche tutte le persone che lo amavano e che lui amava. Cosa è successo a quelle persone? In che modo Jareth è arrivato dove lo vediamo nel film? Com’è diventato ciò che è? La mia speranza è che esplorando entrambi i lati della medaglia, nonché esaminando tutti gli altri fantastici aspetti concettuali del Labirinto, avremo dosi di Bowie in abbondanza e riusciremo anche a goderci le meraviglie fantastiche e surreali di questo mondo.

 

Labyrinth è una miniserie in quattro numeri la cui uscita è prevista a partire da febbraio 2018 negli Stati Uniti. Nella gallery sottostante trovate tre copertine del numero #1 firmate da Bill Sienkiewicz, Fiona Staples e Jill Thompson.

 

 

 

 

Fonte: CBR