Lucca 2014: il futuro di Tex

Lucca 2014: il futuro di Tex

Tex, il mensile a fumetti più venduto al mondo e nato dalla fantasia e dalla creatività di Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, in arte Galep, ha in serbo un sacco di sorprese per il 2015. Senza imbastire un rilancio poderoso come quello messo in atto per Dylan Dog, gli annunci di Lucca Comics sono stati entusiasmanti e innovativi per una serie tradizionale come quella di Aquila della Notte, una serie di segnali in vista di una decisa intenzione di rinnovamento. A testimoniarlo, la gradita opulenza di autori giovani e meno che hanno presenziato alla conferenza, in mezzo al pubblico e sul palco, tra cui i disegnatori Fabio Civitelli, Andrea Venturi, Maurizio Dotti, Alessandro Piccinelli, Stefano Biglia (all’esordio sulla serie regolare), Michele Rubini (che passa da Zagor a Tex) e i maestri Paolo Eleuteri Serpieri ed Enrique Breccia. Tra gli sceneggiatori Roberto Recchioni (che tra i suoi mille impegni offrirà ancora al ranger la sua penna), Mauro Boselli (responsabile di tutte le collane di Tex) e Moreno Burattini (il suo corrispettivo per Zagor). Questi ultimi due, amici e colleghi, hanno moderato un incontro reso ancor più frizzante dalle continue, reciproche, bonarie punzecchiature che si sono scambiati.

Il Tex di Serpieri

Il Tex di Serpieri

Una delle sorprese più gradite che meritano subito rilievo è quella riguardante una nuova collana con volumi di pregio, probabilmente cartonati sul modello francese o, per rimanere in casa Bonelli, in stile Un uomo un’avventura. Vedremo all’opera autori internazionali e si partirà proprio con Serpieri che come autore completo sta preparando un’avventura atipica, di 38 pagine e ambientata nel 1813:

È una storia che ho in mente da tanto tempo e che avevo proposto anche a Sergio [Bonelli] ma sulla quale lui aveva sempre nicchiato. Ho fatto un lavoro di ricerca e documentazione molto accurato. Tex è molto più giovane, capelli lunghi, appare essenzialmente come un trapper, ha la casacca in pelle ma inconfondibilmente gialla. Dovrebbe uscire a febbraio e ringrazio la Bonelli per la grande libertà artistica lasciatami per questo soggetto.

Un altro Tex insolito, immaturo e fuorilegge anche se votato sempre alla giustizia, lo ritroveremo disegnato da Stefano Andreucci, ha anticipato Boselli. Ma procediamo con ordine.

Tex 649: La Stirpe dell'abisso

Tex 649: La Stirpe dell’abisso

Il mensile inedito di novembre, La Stirpe dell’abisso (di Boselli e Piccinelli), porterà i lettori a contatto con i Maya e una vecchia conoscenza, El Morisco. Lo stesso team creativo si ripeterà più avanti con un episodio incentrato su Lupe Velasco, scomparsa dopo i primi numeri più di cinquant’anni fa, l’unica fidanzata di Tex prima dell’insostituibile Lilyth. Abbiamo quindi appreso che Biglia è attualmente al lavoro su un racconto che vedrà la presenza del generale Ranald Slidell MacKenzie insieme a una miriade di indiani e parecchie scene di massa molto difficili per un disegnatore, come ha sottolineato Boselli (artefice dello script), aggiungendo che si tratta ancora di una storia nata da un desiderio di Sergio Bonelli. Ci sarà spazio anche per Ruju e Bruno Ramella, un altro esordiente (si fa per dire) su Tex, che riporterà in gioco Proteus. Un ritorno di un altro personaggio storico della testata si avrà grazie a Civitelli, che insieme a Boselli sta confezionando una complessa trama su Yama, il figlio di Mefisto. Ha spiegato il disegnatore:

Galep si ispirò sulle pagine di Creepy. Anch’io sono andato a sfogliare quelle incredibili riviste, per tornare alle origini e offrire un personaggio credibile, perché ormai ci sembrava da tutti percepito quasi come una caricatura disneyana.

Boselli ha ribattuto:

Yama non sarà più un bamboccio, o meglio, per salvare la continuity precedente, abbiamo pensato di introdurre una doppia personalità, quella che abbiamo finora conosciuto e un’altra, assai sinistra, degna di un vero villain. Leggerete tutto ciò in un prossimo racconto in tre atti.

Texone di Breccia

Texone di Breccia

Dotti lavorerà con Tito Faraci e con il responsabile di tutto ciò che riguarda il ranger Bonelli, Mauro Boselli, in un’avventura a New York con la ricomparsa sulla scena del Maestro e di altri nemici storici di cui non si è voluto fare il nome. Tra le altre pubblicazioni, il prossimo Color Tex, il numero 6 di novembre, sarà in versione antologica, conterrà quattro storie brevi, tra cui spiccano quella di Burattini in coppia con uno dei più grandi talenti italiani in forza oggi alla Marvel, Giuseppe Camuncoli (che ha presentato qui a Lucca insieme al team “kreativo” il nuovo Kriminal) e quella di Roberto Recchioni e Andrea Accardi, oltre alle due di Boselli, Luca Rossi e di Michele Medda con Michele Benevento.

In ambito “Texoni”, come si indica familiarmente i Tex Speciali, vedremo probabilmente già a gennaio/febbraio quello scritto da Tito Faraci e disegnato da Breccia (non sarà l’unico, è stato garantito da Boselli). Quindi sarà la volta di altre tre matite che non hanno bisogno di presentazioni: ci sarà un albo di Massimo Carnevale, uno affidato a Claudio Villa e il primo disegnato da una donna: Laura Zuccheri.