Era molto attesa a Lucca Comics la conferenza Bonelli riservata a una della sue principali icone: Dylan Dog. Le aspettive non sono state disattese, come vi avevamo promesso. Per spiegare al pubblico il nuovo corso e le novità in arrivo, oltre al curatore della testata, Roberto Recchioni, c’era un nutrito numero di autori nuovi e veterani dell’Old Boy: Paola Barbato, Gigi Simeoni, Angelo Stano, Nicola Mari, Bruno Brindisi, Carlo Ambrosini e Gigi Cavenago.

Dylan Dog 340: Benvenuti a Wickedford

Dylan Dog 340: Benvenuti a Wickedford

Dylan Dog 338: Mai più, ispettore Bloch scritto dalla Barbato e disegnato da Brindisi, ha dato realmente il via al nuovo corso, innescato con il precedente Spazio Profondo di Recchioni e Mari. Dato che sono mancate polemiche a riguardo, la sceneggiatrice ha spiegato nuovamente che il pensionamento di Bloch non significa affatto sbarazzarsi dell’ispettore ma rendergli giustizia, conferirgli una libertà mai avuta prima, trasformandolo da espediente narrativo a personaggio vero e proprio, non più legato a rigidi schemi. Bloch, come sappiamo fin dalla scorsa Lucca Comics, non lascerà un vuoto a Scotland Yard ma sarà sostituito, nel prossimo Anarchia nel Regno Unito di novembre, (firmato da Simeoni e Recchioni ai testi e Giampiero Casertano ai disegni), dall’ispettore Carpenter e dalla sua assistente Rania. Il primo è stato spiegato, ha una sua etica, comprensibile “ma non condivisibile”, ha aggiunto Simeoni. È convinto che Dylan sia un ciarlatano, un impostore, dunque lo disprezza e ostacola senza mezzi termini. La seconda è una donna musulmana calata in un mondo prevalentemente maschile: è molto intelligente e di vedute aperte. Relazione in vista con l’Indagatore dell’Incubo? Ecco cosa hanno risposto gli autori:

Non nascerà una storia d’amore tra lei e il protagonista, anche se nulla è escluso e tra loro è innegabile una certa sintonia

Il successivo Dylan Dog 340, Benvenuti a Wickedford, di Michele Medda e Marco Nizzoli, introdurrà la cittadina in cui si è ritirato Bloch e per la prima volta, ha confessato Recchioni, verremo a conoscenza del nome dell’ispettore, scelto personalmente da Tiziano Sclavi. Scopriremo inoltre dove sia finito Jenkins, lasciato in fin di vita nell’ultimo episodio di ottobre. Recchioni ha assicurato che l’agente più imbranato della polizia inglese andrà a ricoprire un ruolo di comprimario fisso insieme al suo ex responsabile Bloch, Carpenter e Groucho:

La seconda stagione del nuovo corso si aprirà con una mia storia disegnata da Piero Dall’Agnol: Il cuore degli uomini [tutti i titoli menzionati non sono definitivi]. Lì scaveremo nel complicato rapporto di Dylan con le donne e del suo più grande problema, quello di non riuscire a stabilire una relazione stabile con nessuna di esse. Prima però, il nuovo anno sarà aperto da Vi presento John Ghost [che i fortunati presenti a Lucca hanno già conosciuto nell’albo gratuito rilasciato da Bonelli], disegnato da Daniele Bigliardo, con pagine di apertura e chiusura di Stano. Introdurrà nella nuova continuity la nemesi dell’Indagatore dell’Incubo, ossia uno spietato agente del Caos.

John Ghost - albo speciale Lucca 2014

John Ghost – albo speciale Lucca 2014

Nella prossima storia di Brindisi torneranno i due non-morti introdotti in Mai più, ispettore Bloch, Nora, “la più antipatica figura femminile mai disegnata”, ha confessato Brindisi, e l’inquietante Gus. Ambrosini poi, è già al lavoro su di un soggetto che racconterà della prima collaborazione post-pensionamento tra Dylan e Bloch.

Infine, i trent’anni che Dylan Dog compirà nel 2016 saranno festeggiati con un albo ancora di Recchioni per le matite di Gigi Cavenago (premio Gran Guinigi di quest’anno) e sarà il sequel, se così si può dire, della fortunatissima Mater Morbi. Si intitolerà Mater Addolorata e riporterà in scena un altro personaggio femminile molto amato dai fan: Morgana.

L’incontro si è concluso con un momento davvero toccante, il trailer della pellicola che Giancarlo Soldi (già regista del filmato allegato alla pubblicazione Come Tex Nessuno Mai in omaggio a Sergio Bonelli) ha realizzato su Tiziano Sclavi, il papà di Dylan Dog, da tempo a causa del “male oscuro”, lontano dal mondo dei fumetti a cui ha dedicato la sua vita. Si chiama Nessuno siamo perfetti e racconta a tutto tondo il geniale scrittore; dai pochi minuti presentati Lucca è parso qualcosa di imperdibile, e si è conquistato un lungo applauso del pubblico.

L’ultima parola ovviamente è andata a Recchioni che ha salutato la platea in questo modo:

Che ne pensate della fase due? La terza sarà ancora più scioccante.

Presto vi daremo maggiori dettagli sul film documentario dedicato a Sclavi e leggerete un’intervista esclusiva a Recchioni. Restateci alle calcagna!

Lucca Dylan Dog