La conferenza si aperta con una sorpresa: il pilota de I Mysteri di Mystère. Lo spin-off di The Editor is In – che Sky Arte, Tiwi e Sergio Bonelli Editore presentarono alla scorsa edizione della fiera toscana – è cresciuto e divenuto un progetto vero e proprio: una miniserie di sei episodi, almeno per quanto concerne la prima stagione. Il focus saranno ovviamente i grandi enigmi dell’Arte Italiana.
Castelli ha parlato del futuro del suo personaggio, che vedremo all’opera nell’immancabile testata tradizionale, la quale proseguirà con il consueto ritmo e alcune chicche, come una storia dedicata agli anni Trenta sullo stile del capolavoro di Frank Capra, La vita è meravigliosa (It’s a Wonderful Life, del 1946). Le novità più importanti, tuttavia, riguardano le iniziative collaterali, come Martin Mystère: Le Nuove Avventure a Colori.
La serie si è appena conclusa con il dodicesimo albo e, a giudicare dai dati a disposizione relativi ai primi dieci, la risposta del pubblico è stata buona – non esaltante ma neppure scoraggiante – perché ha formato uno zoccolo duro di appassionati che l’hanno seguita con regolarità ad ogni uscita.
Confermata dunque la seconda stagione, o meglio un’ulteriore collana, come preferisce definirla l’autore. Sarà caratterizzata da un formato più snello (17 x 23 cm, 64 pp.), che sta prendendo sempre più piede in ambito Bonelli per quanto concerne i prodotti in policromia. Partirà probabilmente a giugno e sono previste sei uscite. Il protagonista sarà più simile al suo alter ego classico, ma con l’età, i ritmi e la freschezza espressi finora ne Le Nuove Avventure a Colori.
Castelli ha presentato l’operazione lamentando “troppa carne al fuoco” messa nei primi dodici episodi ma giudicando ottimo il lavoro di Giovanni Gualdoni e dei suoi Mysteriani. Si stanno anche valutando remake all’insegna dell’attualità – in termini di testi e disegni – delle migliori avventure del fumetto originale.
Un’altra sfida vinta è quella che era stata lanciata con il primo romanzo Bonelli, Martin Mystère: La donna leopardo, scritto da Andrea Carlo Cappi. L’entusiasmo dei lettori è stato tale che seguiranno altre novelle ispirate non solo al Detective dell’Impossibile ma anche ad altre icone della casa editrice, oltre a un progetto curato da un esperto del settore come Pierdomenico Baccalario, incentrato sul BVZM e pensato per i ragazzi.
Ritornando ai fumetti, è previsto per il 2018 – mal che vada per l’anno seguente – un volume inedito che vede coinvolti lo sceneggiatore Andrea Artusi (Martin Mystère: Le Nuove Avventure a Colori) e il Caffè Letterario per un racconto ambientato a Venezia.
Infine, alla prossima Cartoomics avremo, grazie a Casty, un Topolino con la parodia disneyana di Martin Mystère: Topin Mystère.
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