La seconda metà della presentazione odierna di BAO Publishing ha riguardato le novità sul fronte italiano. Oltre alle iniziative che coinvolgono Roberto Recchioni di cui vi abbiamo parlato in precedenza, il team BAO ha orgogliosamente sottolineato come il venti percento dei titoli 2015 provenga da autori italiani. Produzione divisa in graphic novel iln volume, la collana Le città viste dall’alto e la bella continuazione della collana per i più piccoli, BaBao.

A guadagnare il proscenio è Vanna Vinci, il cui primo volume BAO è stato portato a Lucca in questi giorni. Uscito negli ultimi giorni, Il Richiamo di Alma è un libro piccolo e strano per Vanna, perché tratto da un romanzo che l’autrice ha cercato di riadattare più volte negli ultimi dodici anni. Molto felice, ne parla come di un piccolo miracolo, perché il fumetto è un affresco di Trieste, città difficile da raccontare. La collaborazione con BAO proseguirà con altri progetti, a partire, ad aprile, dalla ristampa di Sophia la Ragazza Aurea e Sophia nella Parigi ermetica. Ritorni di cui è molto felice perché è un personaggio rimasto nel cuore di molti lettori della Vinci. Storie vecchie che avranno una nuova esistenza. Per quanto riguarda nuovi progetti, invece, arriverà nel 2016 un libro ancora privo di titolo che sarà la biografia a fumetti di Erich Von Stroheim, regista, sceneggiatore e attore tedesco dei primi del Novecento, uno dei padri dell’arte cinematografica.

Per quanto riguarda le storie per i più piccoli, il ritorno di Antonio Sualzo con gli asinelli Gaetano e Zolletta. L’autore sta anche lavorando a una storia più seria con la collaborazione della moglie. Previsto per il 2016, si dovrebbe 21 Giorni alla Fine del Mondo. Non un libro catastrofico, ma molto simile agli altri suoi lavori. Formalmente un libro per ragazzi, ma come ha avuto modo di dire un libro per ragazzi fatto bene è un libro per tutti, mentre un libro per adulti resta solo per adulti. I lavori sono in stato avanzato e siamo già allo storyboard.

Con Maurizia Rubino (Maui Pop) e Federico Rossi Endrighi, si manifesta la voglia di BAO di indagare nel fantastico. La prima ha in cantiere un libro ancora senza titolo, storia d’amore tra un’orso e una bambina che si muovono in un ambiente naturale futuristico. Un libro sulla vulnerabilità dell’amore e dell’innamoramento. Il nuovo fumetto di Endrighi invece è in uscita a settembre, col titolo La Principessa Spaventapasseri ed è una fiaba contemporanea ambientata in una generica Inghilterra.

Per quanto riguarda la collana Le città viste dall’alto, quest’anno la programmazione è tutta femminile. Flavia Biondi tornerà a lavorarci, Marta Baroni, all’esordio con Bao, è su un titolo provvisoriamente chiamato La Generazione (storia di una piccola famiglia toscana avventure tra divertente e dolceamaro), mentre la terza Città è affidata a Elisabeth Romagnoli, scoperta da BAO grazie a una semplice mail inviata in posta generica.

Ultima ospite Bianca Bagnarelli, protagonista di un esperimento editoriale piuttosto curioso: un piccolo libro di fogliazione molto breve, realizzato per No Brow. Il libro si chiama Fish, storia del bambino Milo e del modo in cui riesce ad affrontare il fatto di restare improvvisamente orfano. Riuscirà BAO a trattare un prodotto così breve nel formato come un romanzo corposo?

Ultimo annuncio di giornata: Lorenzo Spataro, nel 2015, pubblica per BAO la raccolta di Astro Gamma, presentata alla prossima Lucca in un volume molto corposo.