Conferenza a fine giornata di Tuono Pettinato, per parlare del suo ultimo lavoro, Nevermind. Un libro di argomento musicale che Tuono Pettinato voleva fortemente realizzare, per raccontare un Kurt Cobain un po’ diverso da quello a cui siao abituati. Non la solita rock star maledetta, icona della depressione ma un Cobain raccontato nella sua infanzia, un ragazzino come qualunque altro, in una provincia di boscaioli chiusa alla creatività. Nel libro si segue la sua crescita complessa e complessata, che tale rimane finché il suo amico Buzz Osborne dei Melvins gli fa scoprire il punk, valvola di sfogo del piccolo Kurt.

NevermindAutore legatissimo alla musica, spesso inserita nei suoi fumetti, Tuono Pettinato inserisce una colonna sonora nel libro, in forma di testi di vari brani del gruppo di Cobain e non. Le canzoni dei Nirvana sono usate in alcuni momenti particolarmente significativi. Il fumetto si apre con Lithium (I’m happy, cause in my head I found a friend)e alla fine del libro troviamo invece un mixtape, la personale playlist dei pezzi adatti alla lettura di Tuono Pettinato.

L’autore ha confessato un passato come musicista punk, nel gruppo I Laghetto, in cui aveva il ruolo di chitarrista finto. Con una chitarra di plastica, mimava esattamente le mosse dei compagni chitarristi. Ai tempi degli esordi, assieme all’amico Ratigher, il fatto di frequentare gli ambienti punk e alternativi con i tour de I Laghetto è stato molto d’aiuto. I fumetti del duo erano infatto troppo particolari per trovare una collocazione nei canali più comuni del fumetto, anche quello indipendente.

Boda, l’amico immaginario a cui Kurt Cobain scrisse la lettera di addio prima di uccidersi, è presente nel libro e protagonista di un curioso parallelo che Tuono Pettinato ha scelto per raccontrarci l’infanzia del poeta di Seattle. L’ambientazione rurale di Aberdeen e le foto da bimbo che lo ritraggono Cobain diversissimo dall’immagine dell’artista grunge maledetto hanno fatto cortocircuito con l’esistenza effettiva, riportata da molte biografie, di questo amico immaginario. Risultato: Kurt Cobain è rappresentato come molto somigliante al Calvin di Bill Watterson, mentre Boda assume l’evidente ruolo di Hobbes.

CorpicinoIn generale c’è molto delle storie per bambini nei libri di Tuono Pettinato, che ha voluto parlare di questo suo rapporto con l’estetica e i temi del fumetto per l’infanzia, molto connotante dei sui fumetti, a partire da Corpicino. La ragione di questa scelta sta in parte nel fatto che nelle paure dei piccoli sono presenti in nuce quelle che saranno dei grandi. Anche il tratto disneyano ha portato naturalmente Tuono Pettinato a confrontarsi con questi temi, per poi raccontare attraverso di essi storie spesso storie cupissime.

I due libri usciti quest’anno, Corpicino e Nevermind, sono in parte simmetrici, ha spiegato l’autore. Si sono influenzati molto, per quanto distanti nel contenuto, perché realizzati a distanza davvero ravvicinati. Scrittura e immagini sono utilizzate in forma molto dinamica. Le canzoni di Nevermind, ad esempio, scorrono al di sopra della testa dei personaggi in una sorta di striscia parallela. Il lettering è fatto a mano, come per tutti i lavori di Tuono Pettinato da qualche anno, per aderire al meglio al disegno.

Progetti futuri di Tuono Pettinato: dopo una vita dedicata alle biografie storiche, la decisione è quella di dedicarsi con decisione alla fiction. I prossimi due libri hanno di nuovo i bambini come protagonisti. Uno di questi è solo scritto dal nostro autore ospite e disegnato da Francesco Guarnaccia (presente a Lucca alla self area con Mammaiuto). Senza titolo, per ora, parla di un noioso paesino di provincia dove vivono quattro bambini un po’ disadattati che scoprono prima di tutti che sta per avvenire un’apocalisse. Il secondo progetto è come autore completo, ed è incentrato sul mondo delle imprese funebri, passione che porta avanti da tempo, disertando la fiera delle illustrazioni per bambini di Bologna, per andare alla fiera delle imprese funebri, la TanExpo. Se volevate sapere quanto sia personaggio l’autore di Corpicino, ora lo sapete.