Sala gremita alla Fondazione Banca del Monte, in occasione dell’incontro con Ivo Milazzo e Giancarlo Berardi, ospiti a Lucca Comics per il ritorno sulla scena di Ken Parker. Dopo quindici anni dall’interruzione delle sue avventure, il personaggio Bonelli è tornato in occasione del portfolio pubblicato da Spazio Corto Maltese, una storia di dodici pagine che contiene il ritorno di Ken alla narrazione, stampata a colori e in dimensioni originali delle tavole, firmate e numerate. Solo un preludio alla nuova storia, attualmente in preparazione, e solo un assaggio del ritorno in edicola e libreria della saga di Ken Parker.

Sarà grazie Mondadori che Ken Parker tornerà a cavalcare, grazie a un progetto editoriale forte e una proposta seria sul mercato. Non sono ancora chiari i dettagli di formato e cadenza della ristampa completa della saga, ma è certo che avverrà in due formati e attraverso due diversi canali di distribuzione: bianco e nero classico per le edicole e una selezione di circa metà delle storie, scelte dagli autori, colorate e in edizione  lussuosa da libreria. Al termine, previsto per il 2015, una storia del tutto nuova e completamente originale, attesissima da tutti i fan.

Berardi non nasconde l’emozione di tornare a un personaggio in cui ha riversato sogni, emozioni e delusioni di un giovane uomo ed autore. Ken Parker è in parte un alter ego, esistenziale di Berardi e fisiognomico di Milazzo. Tornare dopo quindici anno è emozionante anche per l’occasione di tornare a ricostruire lo storico sodalizio tra i due.

Secondo Milazzo, questa sarà un’occasione di raccontare il personaggio con meno pressione e da diversi punti di vista. Ken è cambiato assieme ai suoi autori. Non avrebbe avuto senso riprendere in mano gli appunti sulle storie ancora da raccontare, che pure esistono negli archivi. La storia nuova vedrà un protagonista profondamente cambiato dall’ingiusta prigionia che ha concluso la serie nel 1998.

Berardi insiste soprattutto su un punto: il valore di Ken Parker è quello di essere un personaggio, una saga, una scrittura profondamente emotiva. La stessa storia pubblicata per il portfolio ha un pathos particolare, nei testi e nelle immagini. Milazzo, addirittura si commuove nel ricordare il momento del finale e la sua elaborazione grafica (non sveliamo nulla a chi dovesse leggerla in formato portfolio o altrove).

Una conferenza molto sentita da relatori e pubblico, con un applauso caloroso quando Giancarlo Berardi ha voluto ricordare Sergio Bonelli come primo editore a credere e a scommettere sul personaggio di Ken Parker.