Giorgio Cavazzano a Lucca Comics & Games 2016Presso la Sala Oratorio di S.Giuseppe, durante la seconda giornata di Lucca Comics & Games 2016, si è tenuto l’incontro con Giorgio Cavazzano.

L’artista, vera e propria leggenda Disney, ha ripercorso la sua carriera dagli inizi, come inchiostratore di Romano Scarpa, ad oggi.

All’inizio, racconta, non era attratto dal mondo Disney quanto, piuttosto, da personaggi come Cucciolo e Beppe che disegnava lo zio, Luciano Capitani. L’incontro con il mondo di topi e paperi avvenne con la celebre Zio Paperone e le lenticchie di Babilonia, di Romano Scarpa, che lo fece innamorare di questo cosmo. E fu proprio Scarpa, veneziano come lui, a introdurlo al mestiere; prima alle chine e poi presentandolo all’allora direttore di Topolino, Mario Gentilini.

La prima storia, però, la corresse in gran parte Romano Scarpa: “Più che di Cavazzano, era di ‘Romazzano'”, scherza.

La collaborazione con Giorgio Pezzin, negli anni 70, fu quella che gli permise di “tagliare il cordone ombelicale” con Scarpa, sperimentando un suo stile. Che ad oggi – ammette – non gli piace più, preferendo di gran lunga la maturità artistica raggiunta negli ultimi anni, soprattutto sui testi di grandi sceneggiatori come Rodolfo Cimino, prima, e Tito Faraci e Casty, poi.

Non sono mancati accenni alle collaborazioni con l’estero, soprattuto con il licenziatario Disney finlandese. Giorgio Cavazzano ammette che il livello medio delle storie, all’estero, è inferiore a quello italiano. Ma non mancano le felici eccezioni, come ad esempio Il papero senza passato, parodia del film L’uomo senza passato, del regista finlandese Aki Kaurismäki. E, scherza l’autore che è noto preferire il mondo dei Topi, i finlandesi sono strani: voglio solo storie dei paperi!

Non è mancato un annuncio: Cavazzano è al lavoro su una nuova storia, con protagonista Topolino, che definisce il lavoro più importante della sua carriera dopo Casablanca. Ma, al momento, ogni altro dettaglio è rigorosamente top secret!