LuccaCG15 - DampyrGiorgio Giusfredi ha presenziato a Lucca Comics & Games 2015, in qualità di vice Mauro Boselli, oberato dagli impegni, il panel dedicato a Dampyr. L’autore ed editor toscano, nato proprio nella città che ospita Torre Guinigi, ha rassicurato simpaticamente la platea sull’assenza imprevista, proprio con una citazione ai nemici del protagonista:

Mauro non è potuto venire perché il lavoro preme e doveva scrivere proprio alcune pagine per Dampyr, ma è in contatto mentale con me, come un Maestro della Notte, attraverso suo materiale organico contenuto nel mio anello. Dirò e farò solo ciò che lui vorrà [Ride].

Quindi ha dato un annuncio inatteso ma che sarà estremamente gradito a tutti i fan dell’Ammazzavampiri, così come lo è stato al pubblico di Sala Tobino: il ritorno di Maurizio Colombo, co-creatore insieme a Boselli del Figlio del diavolo:

É con enorme piacere che posso confermarvi che Maurizio, dopo tanto tempo e la parentesi di Lamia vive! di due anni fa, è tornato a scrivere regolarmente per Dampyr.

Giusfredi ha quindi introdotto alcuni dei disegnatori dello staff in forza alla collana horror fantasy di Sergio Bonelli Editore, a cominciare dagli artisti Claudio Stassi e Daniele Statella, che insieme al collega Alessio Fortunato, hanno presentato alla fiera, Profondo nero, il nuovo portfolio dedicato a Dampyr e ai mostri classici del grande schermo.

Speciale Dampyr n. 11 - Il libro del tempo perdutoLa parola è passata quindi a un veterano del personaggio, Nicola Genzianella, che ha ricordato:

Quest’anno, ci tenevo a dirlo, Dampyr compie 15. Non sono pochi, sono soddisfatto di questo traguardo che speriamo sia solo il primo di tanti.

[…] Un altr’anno vedremo una mia storia ambientata a Cagliari e scritta da Boselli. Penso uscirà ad aprile. Riprende le vicende del quarto Speciale firmato da Maurizio Dotti: Il viaggio dei folli. E posso dirvi che tornerà anche Nergal. […] Ora sto lavorando con una sceneggiatura di Colombo. Sarà una breve storia di 32 pagine e una gabbia molto più libera, tutta incentrata su Tesla. La vedrete a novembre 2016 sul primo Magazine di Harlan & company.

Nel volume, abbiamo appreso, ci sarà anche una storia di Boselli e Paolo Bacilieri dal titolo Il re del lago, sul pittore scomparso John Bauer.

Novembre sarà un mese speciale per Dampyr perché il mensile toccherà quota 200 numeri e spetterà a un’altra colonna della serie, Luca Rossi, incarnare un soggetto dirompente e delirante di Boselli su Erlik Khan. Genzianella tornerà sul 201 restituendoci Sho-Huan e Black Annis in gran forma, ossi duri per i nostri protagonisti.

Lo scrittore Giovanni Di Gregorio ha sottolineato il fatto di quanto sia divertente ma impegnativo Dampyr:

Il klan dei dannati - Arte di Daniele Statella

Il klan dei dannati – Arte di Daniele Statella

Dampyr fa viaggiare letteralmente il lettore per il mondo, gli fa conoscere luoghi famosi e inusuali, tradizioni, folklore, sapori. Ma bisogna documentarsi attentamente e magari viaggiare, visitare i posti che finiranno nelle nostre avventure. Si ha a che fare con Mauro Boselli che è un’enciclopedia ambulante e non poi bluffare, non puoi improvvisare, perché il primo ad accorgersene è lui. Raccontiamo il mondo e l’attualità in termini crudi anche se romanzati, ma partiamo sempre da una base solida di verità. Vi sono molti legami e rimandi ad elementi socio-culturali del presente e del passato. Non mi pare ci siano titoli in Bonelli che facciano qualcosa di simile.

[…] Sia io che Claudio Stassi viviamo a Barcellona, per questo abbiamo pensato a una trilogia spagnola. C’è una storia contestualizzata proprio nella metropoli catalana e la seconda in Galizia, che ho visitato e che mi ha colpito moltissimo, dove si trova la Costa della Morte; vanta il triste primato del maggior numero di naufragi nella storia dell’umanità. Sarà una storia di marinai e fantasmi, non di vampiri, in un ambiente duro, selvaggio. Sto parlando troppo [Ride]. Per il terzo capitolo ispanico non ho ancora nulla di definitivo.

Quindi abbiamo appreso che Nicola Venanzetti e Daniele Statella si stanno cimentando con Il klan dei dannati (titolo di lavorazione), collocato in America mentre Fabio Bartolini sta disegnando una storia ambientata in Botswana.

L’albo di gennaio si intitolerà L’ombra di Tziao Min. Contiene, come intuite, il ritorno di un maestro conosciuto ed è disegnato dalla giovane Silvia Califano. Si ricollega allo speciale di questo mese, Il libro del tempo perduto, ambientato nel futuro. A gennaio invece vederemo se alcuni degli eventi narrativi succederanno veramente.

Speciale Dampyr n.12 - Arte Fabrizio Longo

Speciale Dampyr n.12 – Arte Fabrizio Longo

Giusfredi ha inoltre anticipato:

[…] Luigi Mignacco e Andrea del Campo, in primavera, ci guideranno tra la desolazione di Chernobyl, nella città radioattiva e fantasma di Prypiat, nell’Ucraina del nord.

[…] Come si sono chiusi e si chiuderanno cicli fondamentali, come quello della Dimensione Nera, se ne apriranno altri che amplieranno la già ricca continuity. In estate Diario Viotti, Marcello Margiantini e Michele Rubini disegneranno nuovi cicli che coinvolgeranno il primo Dampyr: Taliesin.

[…] Vedremo anche l’ultimo di dampyr, Charles Moore, ma non posso aggiungere altro, per non tradirmi con qualche spoiler.

Per quanto riguarda gli Speciali infine, Fabrizio Longo disegnerà il primo firmato da Moreno “Zagor” Burattini. Sarà ambientato nell’Inferno di Dante Alighieri, dove Moreno ha selezionato alcuni gironi fondamentali per la trama. Si è cercato, ha precisato, di stare vicino alla tradizionale iconografia dantesca ma con qualche variazione sul tema.