Vi abbiamo già parlato di questa serie di storie successive al ciclo Death of Wolverine: The Logan Legacy coinvolgerà una serie di comprimari classici del mutante canadese e indagherà nelle loro vite. Come reagiranno i nemici giurati di Wolverine ora che la loro nemesi non è più al mondo? Uno degli avversari storici che dovrà rispondere a questa domanda è Lady Deathstrike, al secolo Yuriko Oyama, la cyborg dagli artigli di adamantio che si sottopose alla trasformazione del proprio corpo in un’arma cibernetica appositamente per vendicarsi di Logan, convinta erroneamente che fosse lui l’assassino del proprio padre. A scrivere The Logan Legacy #4 sarà Marguerite Bennett; ed è proprio la sceneggiatrice a raccontare quanto segue ai microfoni di Comic Book Resources.

Una storia di onore familiare da ristbilire, quella di Yuriko: donna in missione per vendicare l’uomo che rubò l’adamantio al proprio padre, unico possessore legittimo secondo la sua visione delle cose, per poi ucciderlo. L’intera esistenza di Lady Deathstrike trovava un senso nella morte, per mano propria, del nemico giurato. Il fatto che la vita di Wolverine sia presa da qualcun altro rappresenta la definitiva sconfitta di questo spirito della vendetta. Disonorata definitivamente di fronte al clan, al padre, al destino, dovrà trovare una nuova ragione per andare avanti, nuove motivazioni e uno scopo per cui sopravvivere.

Sarà la spada di famiglia degli Yoshida, di cui Wolverine era il custode incaricato da quando la sua fidanzata, Mariko, gliela consegnò, il nuovo obiettivo di Lady Deathstrike. Il suo codice d’onore le imporrà di recuperare l’arma a cui il suo nemico aveva giurato fedeltà, rubata dagli sciacalli all’indomani della sua morte. Un modo per chiudere i conti con il passato fallimentare e tornare a guardare avanti. Per le strade di Tokyo avverrà dunque questa caccia alla katana, un’ambientazione che ha permesso alla Bennett di divertirsi a giocare con elementi di antichità orientale e con i colori e le luci della città e della sua particolarissima cultura pop.

Alle matite, Juan Doe, delle cui tavole potete ammirare qui sotto un’anteprima. Per la seconda volta, Marguerite e Juan lavorano assieme, dai tempi delle storie di Firestar per la DC Comics, e la Bennett si è detta del tutto innamorata della capacità di Doe di raccontare tramite pagine molto aperte e inquadrature molto ampie. Uno stile in cui non faticherete a riconoscere echi dell’estetica manga. Ultime rivelazioni: ci sarà un villain studiato appositamente per questa storia di Lady Deathstrike e non vedremo molti altri volti familiari del passato di Logan. Bennett chiarisce che questa è una storia incentrata su Yuriko, una vicenda di conti con il passato, di accettazione e cambiamento. Lo sguardo è in avanti e non c’è posto per la malinconia.

 

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Logan Legacy Deathstrike Cover

 

Fonte: Comic Book Resources