Empyre incombe sull’Universo Marvel. L’evento che accompagnerà i lettori americani – emergenza sanitaria permettendo – per quel che resta della primavera e il corso dell’estate, riporta sulla scena i temi di uno dei conflitti fondamentali della storia della Casa delle Idee: la guerra Kree-Skrull. L’inedita e impensabile alleanza tra le due razze aliene minaccia la Terra e i suoi eroi. Al Ewing è, assieme a Dan Slott, sceneggiatore e nocchiero di questo viaggio, nonché delle storie dei Guardiani della Galassia, mai estranei a quel che accade nello spazio.

Ecco le sue più recenti dichiarazioni, in qualità di scrittore di Guardians of the Galaxy.

 

Guardians of the Galaxy #3, anteprima 01

Ewing – Le predizioni che abbiamo visto fare ad Atena sono decisamente vaghe, ma una di esse è già diventata realtà. Quindi credo proprio che i lettori possano fidarsi anche delle altre. Sono tutte relative a qualcosa che sta per accadere nel prossimo futuro, qualcosa di certo, per quanto certo possa essere un evento nel mondo dei fumetti.

Difficilmente faccio piani precisi. Piuttosto pianto dei semi per il futuro, affermazioni poetiche, metafore che poi diventano la mia destinazione narrativa. E poi lavoro sul percorso che mi porterà ad essa. Anche in questo caso, incluse le storie di Empyre. Potete fare tutte le congetture che volete. Arriverà un momento in cui, se seguite il cosmo Marvel, tutto vi sarà chiaro.

Il saluto a Peter Quill è stato un duro colpo per il morale di tutti, per entrambe le squadre dei Guardiani della Galassia: sia quella che è rimasta su Mezzomondo che quella che è stata creata per fermare gli dei dell’Olimpo. Tra il terzo e il sesto numero vedremo le conseguenze che il suo addio produrrà. La copertina del quarto numero è un grosso indizio, probabilmente. Aspettatevi delle divisioni interne.

Come avete intuito, Dragoluna avrà molto spazio nei prossimi numeri. Ovviamente, il concetto fondamentale che stiamo esplorando riguardo a Heather Douglas sta nel fatto che ce n’è più di una. Quella che vediamo attualmente con i Guardiani della Galassia proviene da un’altra dimensione, una migliore rispetto all’Universo Marvel, una realtà abitata da versioni migliorate e più eroiche.

Guardians of the Galaxy #3, anteprima 02

La Dragoluna di Terra-616 è invece la nostra Heather piena di problemi e calva, più volte posseduta dal Drago della Luna. Quando vedrà una versione praticamente perfetta di sé, sposata con una versione praticamente perfetta del proprio perduto amore, non la prenderà benissimo, immagino. Vedremo dove porterà questa situazione.

Molto presto appariranno parecchi Skrull nelle storie dei Guardiani della Galassia, e daremo risposte alle domande su come Hulkling sia giunto a rivendicare il trono dell’impero Kree. Immediatamente dopo Empyre sapremo tutto. Non voglio anticipare niente dell’evento, ma posso dirvi che ha già creato delle conseguenze importanti per la politica galattica.

Quel che ora sto cercando di fare è dare un nuovo impulso creativo al cosmo Marvel, affinché diventi un vero e proprio luogo geografico, in cui le persone e la politica, i cambiamenti negli equilibri siano più strutturati. Lo abbiamo sempre visto come uno spazio informe, in cui avvengono incontri piuttosto casuali, che coinvolgono ora Kree, ora Skrull, ora Zn’rx, ora Badoon. Empyre porterà grandi cambiamenti soprattutto a questi colossali imperi spaziali.

 

Guardians of the Galaxy ha accolto alcuni riferimenti agli eventi di Empyre, ma non è stato centrale nella loro preparazione. Quel che vedremo sulla serie, afferma Ewing, sono più che altro le conseguenze di ciò che metterà in moto i grandi sconvolgimenti che si manifesteranno e che coinvolgeranno soprattutto Avengers e Fantastici Quattro.

 

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Ewing – Ogni volta che ho sotto le mani un membro dei Fantastici Quattro, diventa il mio preferito del gruppo. Un paio di giorni fa ho scritto delle scene in cui è coinvolta la Cosa e ho percepito tutte le ragioni per cui è una delle figure più amate della Marvel. Da scrittore delle gesta di Hulk, mi sento spesso fare la classica domanda su chi sia il più forte. Sul web vedo un sacco di gente che fa a gara a scegliere il proprio eroe preferito sulla base del suo potere e dire che il loro beniamino non è dipinto come abbastanza forte, dovrebbe esserlo di più.

Ben non è famoso per le battaglie che vince, è famoso perché non ne perde mai una. La forza della Cosa non è nel colpire più forte o sollevare più peso, nemmeno nel sopportare più dolore: sta nel fatto che, non importa cosa accada, non si piega mai. E questo, per me, vale più di ogni abilità o potere.

Hulkling se la vedrà brutta durante Empyre, perché la situazione sarà tosta. Essere una guida è complicato, e lui ha un sacco di decisioni da prendere di fronte a sé. Non voglio anticipare troppo, ma ho idea che i fan di Hulkling staranno un po’ in ansia. Penso anche che la maggior parte di loro sappia che anch’io amo il personaggio, quindi spero mi diano almeno un po’ di fiducia. O, quantomeno, spero di guadagnarmela con il tempo.

Gli altri imperi galattici non saranno coinvolti da Empyre perché abbiamo un focus molto preciso per questa storia, ma certamente li vedremo quando le polveri si saranno posate. Vedremo una conferenza diplomatica colossale e decisamente inusuale.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources