In occasione della prossima uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo di Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon, sequel del fortunato blockbuster The Avengers, Marvel Comics ha pubblicato la graphic novel originale Avengers: Rage of Ultron, scritta da Rick Remender e disegnata da Jerome Opeña e Pepe Larraz.

Avengers: Rage of Ultron, coverLa storia vede i Vendicatori uniti contro una minaccia tanto nota quanto in continua evoluzione, come quella rappresentata dal mortifero villain Ultron, malvagia Intelligenza Artificiale creata da Hank Pym sulle pagine di Avengers #54 (1968). Da allora, il nemico è tornato più e più volte a tormentare le vite degli eroi più potenti della Terra: l’ultima volta lo avevamo visto apparentemente sconfitto per sempre sulle pagine della miniserie Age of Ultron. Immancabilmente, Ultron ha trovato il modo di tornare “in vita”, in una nuova forma apparentemente imbattibile: questa volta il villain ha preso il controllo della tecnologia presente su Titano, luna di Saturno e casa degli Eterni. Il finale della storia in questione, inoltre, ha portato a un nuovo status quo sia per il robot che per il suo creatore, uniti inscindibilmente in un solo corpo.

Proprio Remender ha recentemente parlato della sua opera con CBR, partendo proprio da uno dei protagonisti assoluti della storia, Hank Pym.

Il personaggio è una mia fissa da quando collezionavo avidamente gli albi di Tales of Astonish. Mi sono innamorato di Hank, soprattutto per il suo essere talvolta maldestro, oltre al fatto che è uno degli Avenger più divertenti: è un character fuori dagli schemi sin dalla sua origine. Quando iniziai a scrivere Secret Avengers, nel 2012, feci moltissime ricerche su di lui, e annotai tanti appunti su potenziali storie con lui protagonista. Inoltre, ho estrapolato la mia versione di Hank Pym da più fonti. Rage of Ultron rappresenta dunque l’opportunità di raccontare una storia che non ha trovato spazio su Secret Avengers, nella quale Hank si trova temporaneamente legato alla tecnologia di Deathlok, e ho completato il tutto aggiungendo Ultron. Per me Hank è il membro fondatore dei Vendicatori che gode della minore considerazione, in passato è stato perfino trascurato. Volevo che ci fosse un motivo a tutto ciò. Desideravo inoltre trovare delle valide ragioni affinché lui potesse divenire un personaggio rispettato da tutti, rispetto che lui crede di meritare.

Avengers: Rage of Ultron, interni 01Altri personaggi principali della graphic novel sono sicuramente Ultron e Visione, i quali hanno da sempre un rapporto padre/figlio, così come il primo è una sorta di progenie di Pym.

I più grandi e sexy Vendicatori sono proprio quelli che non hanno nessuna connessione con Ultron. Thor, Capitan America e Iron Man non hanno legami con il villain, oltre al fatto che hanno il compito di fermarlo per salvare l’umanità. Per me è stato motivo di grande nervosismo scrivere una graphic novel di supporto al più grande film dell’anno, nella quale i protagonisti sono proprio Hank Pym e Visione: riguardo questi, riconosco che rappresentano il padre e il figlio di Ultron, con tutto il contesto emozionale che ne deriva. Ho fatto in modo di non cercare il colpo a effetto, ma raccontare la storia che mi sembrava più naturale. Il mio fine è stato quello di esplorare la relazione che li lega, oltre a terminare il mio discorso sulle intelligenze artificiali che ho accennato in Secret Avenges. Alla fine, è stato un rischio, e a volte il rischio paga: da ciò che traspare il fumetto è piaciuto molto ai lettori.

Visto il nuovissimo status quo che vede Hank Pym e Ultron indissolubilmente legati, sembra che lo scrittore abbia dei piani in mente per i personaggi.

Ho già in mente la mia prossima storia con protagonista Hank Pym, ma non so se questa verrà mai raccontata, o se sarà qualcun altro a farlo al posto mio.

Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte Marvel Comics.

 

 

Fonte: CBR