Gli effetti di Black Panther, il film, sul mondo del Fumetto. La critica e il pubblico sono impazziti per le Dora Milaje del film con Chadwick Boseman e ora la Marvel, quella dei comics, coglie al volo l’occasione e dà vita a una storia dedicata alle guardie del corpo di T’Challa.

Per dare a Okoye, AyoAneka il giusto palcoscenico, la Casa delle Idee ha messo in cantiere il progetto Wakanda Forever: tre one-shot in cui, di volta in volta, le guerriere affiancheranno un eroe di primo piano dell’Universo Marvel. Si comincia con Spider-Man. Ai testi dei tre albi, la scrittrice Nnedi Okorafor, autrice di romanzi fantasy e di fantascienza, che godrà delle matite di Alberto Jimenez Albuquerque e Terry Dodson.

Vogue ha raccolto le dichiarazioni della sceneggiatrice, già vista all’opera su Black Panther: Long Live the King, vincitrice dei premi NebulaHugo, e nota per aver dipinto il futuro del continente africano con una visione non troppo distante da quella incarnata dal Paese immaginario del Wakanda.

 

Wakanda Forever: The Amazing Spider-Man #1, copertina di Terry Dodson

Di solito, le Dora Milaje sono assieme a T’Challa per proteggerlo. Ora le vedremo per la prima volta come entità indipendenti, senza che siano all’ombra del trono. Questa esperienza nel mondo dei fumetti è stata grandiosa. Ho imparato un sacco nel corso del lavoro. Mi piace raccontare il futuro dell’Africa come lo sento e come penso che sarà un giorno. La mia visione è sempre stata questa. Il Wakanda è un luogo che appartiene al presente, ma ha un’identità futuristica, quindi non è stato un passaggio traumatico per me.

Sono sempre stimolata dalle sfide, quindi ho voluto scrivere una storia che non fosse particolarmente pesante, ma che mi permettesse di sviluppare i personaggi tramite le piccole cose, creando alcuni dei miei momenti narrativi preferiti. Queste donne sono persone con cui ci si può facilmente identificare, giungono reali alla lettura, non solo iconiche ma anche umane.

Scrivere romanzi è un lavoro decisamente individuale. Il tuo editor interviene in un momento successivo, ma per lo più si tratta di un processo solitario. Lavorare con un disegnatore è del tutto diverso. Il progetto finale è il risultato di una collaborazione decisamente complessa. Un po’ come una danza fatta di tanti passi diversi e di abilità differenti, che produce uno spettacolo meraviglioso.

 

La trama in breve: le tre Dora Milaje giungono a New York per investigare su una minaccia alla sicurezza nazionale del Wakanda ed entrano in contatto con il più newyorkese dei super eroi. Sarà un progetto che cercherà di mantenere lo spirito delle donne del film, che hanno letteralmente rubato la scena al protagonista in molte sequenze.

 

I personaggi non saranno lì per affermare semplicemente dei concetti, per fare da simbolo a certi temi. La sceneggiatura incorpora certi argomenti politici all’interno della storia, ma è soprattutto un’avventura. Da tempo aspettavamo l’occasione di poter trattare in un certo modo dei personaggi femminili nel mondo della narrativa.

La gente ha chiesto questo genere di protagoniste per molto tempo e non credo che sia soltanto un momento passeggero, penso che sia qualcosa destinato a rimanere a lungo con noi.

 

Wakanda Forever: The Amazing Spider-Man, studi di Alberto Jimenez Albuquerque

 

 

Fonte: Vogue