Solo qualche giorno fa vi davamo conto delle considerazioni di Christopher Priest su Inhumans: Once and Future Kings, la miniserie che racconta le vicende dei Reali Inumani da giovanissimi, agli albori della loro reggenza. A un mese dall’uscita del numero cinque, che mette fine alla vicenda, ecco cos’ha aggiunto lo sceneggiatore sull’argomento.

 

Inhumans: The Once and Future Kings #1, variant cover di Phil NotoPer farla breve: per una serie di incomprensioni, i Reali adolescenti Freccia Nera, Maximus non ancora così pazzo e Medusa sono convinti che il Re Inumano (che per ora non ha nome) voglia ucciderli. Guidati da un nuovo, misterioso personaggio, un Alfa Primitivo illuminato che si fa chiamare Elisha, i giovani fuggono dall’antica Attilan per trovare rifugio a New York, dove sono sotto la protezione di Benjamin Wittman, l’inventore destinato a diventare un giorno il malvagio Wizard. All’inizio dell’ultimo numero, si ricongiungono a Karnak e Triton e iniziano a mettere in dubbio molte delle informazioni che hanno, decidono di tornare a casa e affrontare il Re, che ha il potere di distruggerli tutti.

Non sono una squadra, allo stato attuale. Certamente sono una famiglia, ma sono ragazzini alla loro prima avventura lontano dalla patria, guidati da adulti con scopi discutibili. Tutto questo, ovviamente, punta all’inevitabile ascesa di Freccia Nera al trono. Ma questo sentiero è davvero quello che il giovane Boltagon vuole intraprendere? C’è una dinamica interessante tra lui e Maximus, impulsivo ed egocentrico, desideroso del trono. Mentre il principe che lo prenderà sente tutto il peso delle responsabilità.

I giovani Reali non sono tutti d’accordo sul ritorno a casa, considerando che nessuno di loro sarà probabilmente accolto con gioia. Sia che siano riconosciuti come amici, sia che siano considerati dei traditori.

Inhumans: The Once and Future Kings #1, variant cover di Phil NotoElisha potrebbe essere descritta come la classica studentessa universitaria di sinistra che però aspetta in fila sotto la pioggia per il nuovo iPhone. Non è che il prodotto della propria esperienza, della repressione subita come Alfa Primitiva, una serva della casta nobile degli Inumani. Un Inumano le ha insegnato a leggere e per questo è finito in prigione. Ora, illuminata e con un dottorato all’M.I.T, Elisha rimane una cittadina di seconda o terza classe, a causa del suo corredo genetico.

Il Freccia Nera che vediamo nella storia è da poco uscito dalla sua storica camera di isolamento. Sono pochi mesi al massimo. Si tratta di un ragazzo cresciuto in una campana di vetro che sta imparando solo ora a socializzare con il prossimo. Per questo è particolarmente sensibile al dolore degli Alfa Primitivi e sfida il Re su quest’argomento. Tende a rompere le regole della società perché non sa assolutamente nulla di come si sta in società.

 

 

Fonte: Marvel