Pochi giorni fa vi abbiamo mostrato le prime pagine di Lockjaw, miniserie di quatto albi dedicata al migliore amico degli Inumani scritta da Daniel Kibblesmith per i disegni di Carlos Villa, le chine del nostro Roberto Poggi e i colori di Chris O’Halloran, con copertine di Ed McGuinness e Matthew Wilson.

Nel primo numero si apprende dell’esistenza dei quattro fratelli del protagonista, che parte in missione per ritrovarli. Pur provenendo dallo stesso ceppo genetico, non sappiamo ancora se la famiglia del cane degli Inumani possieda o meno i suoi stessi poteri.

Kibblesmith e Villa hanno parlato dei personaggi della miniserie, il cui primo numero è uscito lo scorso 28 febbraio negli Stati Uniti:

 

Kibblesmith – Non aspettatevi cinque Lockjaw adulti che si teletrasportano in giro. Dev’esserci qualcosa di insolito in ognuno di loro se provengono dallo stesso patrimonio genetico dell’unico cane Inumano rimasto.

Penso che, leggendo il numero #2, la gente amerà la sua sfacciata sorella tanto quanto l’ho amata io. Vedrete molte differenti dinamiche familiari, tutte magistralmente disegnate da Carlos Villa. La personalità che riesce a trasmettere tramite il volto di un bulldog è terribilmente adorabile.

Villa – Penso che [Lockjaw] sia molto più intelligente di quel che la gente pensi. È quasi indistruttibile e si prende cura delle brave persone che lo circondano. Lockjaw è l’unica cosa più figa del portare a spasso un drago alieno domestico. [Lockheed, il draghetto di Kitty Pryde]

 

 

 

Fonte: Marvel