Si torna a parlare di West Coast Avengers, la serie disegnata dal nostro Stefano Caselli e scritta da Kelly Thompson che riporta in auge i Vendicatori della Costa Ovest in chiave quasi parodistica e certamente molto divertita.

Proprio all’indomani del debutto di questa nuova serie, il sito ufficiale della Marvel propone ai suoi lettori il ritratto dei membri guidati da Occhio di Falco, Kelly Bishop, e tenuti a tirocinio da… Occhio di Falco, Clint Barton.

 

West Coast Avengers #1, copertina di Stefano Caselli

America è un po’ la John Bender del gruppo [il ribelle del film Breakfast Club – NdR]. Un carattere deciso con sopra dell’altro carattere deciso, e per finire dei cazzotti super potenti e la capacità di viaggiare tra le realtà. Potrà sembrare una scontrosa tizia intimidatoria e dura come il marmo (forse per questo Clint pensa che sia la meno irritante del gruppo), ma in realtà ha il cuore tenero. Un cuore tenero con attorno muscoli d’acciaio. E, anche se è una che gioca di squadra, non vediamo l’ora che prenda a pugni Quentin Quire e se ne vada via con il pugno alzato in segno di trionfo.

Da non confondere con un antieroe dal nome simile, Gwenpool è diventata l’arma segreta del gruppo. Una massa enorme di energia pronta a combattere il crimine, proveniente dal “mondo reale”. Se le sue capacità combattive sono alla pari con quelle dei suoi colleghi super eroi, la sua bizzarra tendenza a improvvisare può essere sia benedetta che problematica, quando non è sotto controllo. Per fortuna del gruppo, Kate ha già esperienza nell’indirizzare il cannone Gwenpool con risultati più o meno accurati.

Come suggerisce il suo nome, Fuse unisce un carattere da miccia corta a un atteggiamento fin troppo ottimista verso la vita. L’inesperienza, combinata con il suo entusiasmo immarcescibile, sembra un ottimo mezzo per metterlo nei guai. Fortunatamente, ha un paio di assi nella sua manica indistruttibile, oltre che la scusa per disperarsi spesso, grazie agli incessanti commenti di Quentin. Sarà l’ultimo arrivato, ma Kate non lascerebbe mai che il suo miglior amico cada vittima di una trappola. A meno che non si tratti di uno scherzo. In quel caso, sarebbe entusiasta.

Quentin, Quentin, Quentin. Che possiamo dire. La sua t-shirt sarà a posto, ma è l’unica cosa a esserlo. Se non fosse stracarico di poteri pazzeschi, sarebbe sempre con le ossa rotte, perché questo ragazzino presuntuoso non chiude mai la bocca. Non si capisce com’è che America non l’ha ancora messo al muro, oppure Gwenpool… oppure chiunque altro nel gruppo. Gli piace agitare le acque con la “verità” e i suoi poteri psichici hanno l’effetto di gettare benzina sul fuoco in un gruppo che è già un caos. Le cose stanno per farsi serie davvero, ma ehi… sicuramente Quentin verrà benissimo in TV.

 

 

 

Fonti: Marvel | Comicosity