Iron Fist #2 è nelle fumetterie americane, mentre Ed Brisson, autore della serie che racconta le nuove avventure di Pugno d’Acciaio, parla di quel che lo attende sulle isole di Liu-Shi, dove l’eroe di K’un-Lun sta affrontando i dodici maestri di Kung Fu dell’arcipelago, nella speranza di ritrovare la pienezza dei suoi poteri, sempre più deboli.

I suoi prossimi avversari? Il Ratto delle Dodici Piaghe e la Serpe Intraprendente.

 

Iron Fist #3, copertina di DekalHo sempre voluto che il Ratto fosse, come indica il suo nome, un avversario terrificante. All’inizio, avevo un’idea del luogo in cui avrebbe vissuto e, a partire da lì, ho costruito la sua personalità. Avrebbe dovuto abitare le fogne, ma, con l’andare della scrittura, aveva più senso che stesse in un villaggio fantasma. Un bambino, unico sopravvissuto a un eccidio, che ha trovato il modo di vivere tra i morti. Ma è stato Mike Perkins, disegnandolo, a portarlo davvero alla vita.

Si tratta di un avversario mortale perché è sia un maestro di Kung Fu che una malattia vivente. Con il solo tocco dei suoi artigli, può infettare il suo nemico con un male mai provato prima. A parte il suo maestro, nessuno si è mai scontrato con lui ed è sopravvissuto per raccontarlo.

Il Ratto è pieno di risorse. Sarà orribile e piagato dalla pestilenza, ma è stato costretto a provvedere a se stesso in tenera età e ha trovato il modo di sconfiggere le intemperie, la fame e persino la malattia. Non solo l’ha sconfitta, ma l’ha piegata al suo volere, usandola come un’arma. Assorbe l’essenza degli altri per nutrire se stesso, il che lo rende necessariamente malvagio. Di una malvagità interessantissima da approfondire.

La Serpe Intraprendente ha un passato non troppo diverso da quello di Danny. Non posso dirvi troppo, ma questi due avrebbero molto da raccontarsi se non fossero impegnati a combattersi. La Serpe ha molto da dimostrare e, come scopriremo, Danny è la sua occasione per sistemare gli errori del passato.

Gli mancano entrambe le braccia, come visto sulla copertina di Iron Fist #3. L’ho pensato, inizialmente, come un omaggio ai film sullo Spadaccino Monco. Semplicemente, gli abbiamo tolto un arto in più. Scopriremo come le ha perse e, prevedibilmente, questo avrà un ruolo importante nel capire come mai sia così ansioso di combattere con Danny.

Nel terzo numero, Danny avrà sempre più elementi su quel che sta capitando a Liu-Shi. C’è qualcosa che si muove sotto la superficie e Danny è invischiato in una cospirazione. Capirà presto che le possibilità di vittoria, per lui, sono poche. E, anche se dovesse trionfare, potrebbe non riuscire a lasciare vivo l’isola.

 

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Fonte: Marvel

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