Vi abbiamo già parlato dell’ironico e sexy omaggio di Frank Cho con protagonista Spider-Gwen alla celebre e discussa copertina di Spider-Woman realizzata da Milo Manara, illustrazione che ha generato non poche polemiche.

A riguardo è intervenuto anche il disegnatore Robbi Rodriguez, co-creatore del personaggio, che, per mezzo del suo account Twitter, ha pubblicato la seguente dichiarazione:

 

Qui c’è quello che penso riguardo il disegno di Frank Cho. Stai disegnando cose sporche con protagonista uno dei miei figli. Spero tu sia tanto fortunato da non capitarmi a tiro.

 

 

Spider-Gwen-di-Frank-Cho1Il tweet, piuttosto acceso, ha generato ulteriori discussioni. Lo stesso Rodriguez è poi tornato sulle sue parole, con un lungo post pubblicato, questa volta, sul suo profilo Facebook:

 

Grazie per aumentare i miei feed. Voi bambini avete fatto sì che realizzassi uno degli obiettivi della mia carriera.

Incomincio affermando, in primo luogo, che non si trattava di una minaccia fisica. Si trattava di una tirata d’orecchi simile a questo post, solo dal tono più forte. Fidatevi, molta gente del settore avrebbe fatto lo stesso.

In secondo luogo, non mi rimangio quanto dichiarato. È la mia opinione e ciò che sento a riguardo, potete accettarlo o meno. Non l’ho fatto tanto per fare polemica. Non sono bravo in questo. Inoltre, si tratta di qualcosa che non avevo espresso in precedenza. Potreste trovare giusto un paio di miei tweet riguardo ciò che è fan art, e sono consapevole di non poter controllare ciò che i fan realizzano. So bene che questa cosa non incide con quanto questa industria è stata in grado di realizzare fino a oggi, ma quello che un professionista fa in materia potrebbe influire negativamente sull’arrivo di nuovi lettori.

Quel tipo d’arte ha il suo posto e il suo pubblico, e non c’è nulla di male se ciò vi aggrada. Accidenti, mi piace molto di ciò che Milo Manara ha realizzato. Penso che si tratti di lavori fantastici con il loro soggetto e il loro contesto. Ma, fuori dal proprio contesto, potrebbe risultare come qualcosa di cattivo gusto, dato che questo Paese non è ancora abbastanza maturo in termini di sessualità ed espressione sessuale. E, ancora più importante, potrebbe risultare come arte da due soldi proprio ora che siamo nel mezzo del più grande arrivo di nuovi lettori da anni a questa parte. Allo scorso Emerald City Comic Con ho sentito tantissimi “questo è il primo fumetto di mio figlio/figlia” o “mia moglie non aveva mai acquistato un fumetto prima d’oggi”, o altre frasi con soggetti fratelli e sorelle, lettori abituali e non lettori. È davvero fantastico ciò che questa industria sta facendo. Ma ogni volta che vedo queste decine di variant cover assai gratuite valuto attentamente quello che un nuovo lettore può interpretare.

Ragazzi, qui non si tratta di censura, anche perché la maggior parte delle persone che utilizza questo termine nemmeno sa bene cosa significhi esattamente. Se tu, come professionista, vuoi che questo medium e questa industria sia presa sul serio, possibilità che abbiamo oggi come mai prima d’ora, inizia a comportarti a modo e cambia assieme ai tempi. La definizione dell’immagine del corpo è cambiata molto in questo settore nell’ultima decade. E non si tratta di cambiare lo stile del tuo lavoro, si tratta di pensare al tuo lavoro al di fuori dei tuoi schemi mentali.

Davvero, è sempre difficile spiegare a coloro che non sono lettori di fumetti il mio lavoro, anche perché è sempre imbarazzante avere l’immagine di questo associato all’idea di “grosse tette, grosse pistole”. Stiamo facendo qualcosa di molto più grande oggi. Non avete idea di quante volte ho visto persone leggere Saga nei bar dove disegno, ed è qualcosa di fantastico. È assurdamente fantastico perché la maggior parte di queste non sono lettori di vecchia data, ma giovani menti che si stanno affacciando oggi a questo medium. Ma ogni volta che affiorano lavori come le copertine di Cho o quelle di J. Scott Campbell, il medium torna indietro in quell’epoca assai stereotipata. Fidatevi, potreste non accorgervene, ma è così.

Ragazzi, abbiamo l’opportunità di dare a questa industria maggiore legittimità rispetto a quanto fatto in passato. Non mandate tutto all’aria restando ancorati alle vostre vecchie abitudini. Con l’arrivo di tanti artisti talentosi di sesso femminile, dovete fare la vostra parte per continuare a far crescere questo business. Potrebbe essere la vostra ultima possibilità di farlo. Crescete una volta per tutte, questo ci aiuterà tutti a lungo termine.

Questa è solo la mia opinione e non una discussione per la quale ho tempo. Devo lavorare, cazzo.

Restate sintonizzati con noi per ulteriori sviluppi di questa curiosa vicenda.

 

 

Fonte: The Outhousers