Ieri, negli Stati Uniti, Riri Williams ha fatto il suo debutto come protagonista di una serie Marvel a suo nome con l’uscita di Ironheart #1. Ora, l’ex sostituta del redivivo Tony Stark, dopo essere stata creata e accompagnata nel suo percorso dal Brian Michael Bendis, ha una nuova sceneggiatrice al proprio servizio: Eve Ewing.

La scrittrice ha risposto a qualche domanda in merito sul sito ufficiale della Casa delle Idee:

 

Ironheart #1, variant cover di Jen Bartel

Come tutti coloro che sono cresciuti con la cultura nerd, il mio interesse verso i fandom in generale esiste da molto prima che la parola fosse coniata. Crescendo, semplicemente amavo le cose che mi piacevano, e avevo una vaga idea del fatto che non erano proprio cose a cui moltissime persone si appassionavano, attorno a me. Ma non mi interessava granché.

Da adulta, mi sono sempre divertita moltissimo a restare in contatto con altre persone che condividevano le mie passioni e i miei interessi. Spesso, mio marito mi prende in giro dicendomi che l’avevo conquistato parlando di Sonic 2, dato che la nostra prima conversazione verteva sul Sega Genesis. Ci sono un sacco di cose che distanziano me dal personaggio di Riri, ma questo è un elemento che ci accomuna e che voglio fortemente condividere con lei.

Riri è seriamente ossessionata da un po’ di cose, che sono poi le sue passioni più profonde. Attraverso questa caratteristica, ho intenzione di renderla un personaggio ancora più rotondo, umano e ricco. Quando penso a lei, vedo qualcuno che doveva essere solo temporaneo, è diventato parte di un cast regolare e ora ha una serie tutta sua. Il mio lavoro è quello di delineare tutte le sue sfaccettature. Servono soprattutto piccoli dettagli che ci aiutino ad avere chiaro da dove viene e la direzione che sta prendendo.

 

La Ewing, che ha scritto per altri media ed esordisce nel mondo dei comics, si dice entusiasta della sfida imposta dai fumetti di essere brevi e concisi, caratteristica che tende a tirar fuori il meglio della scrittura anche in altri contesti. Inoltre, non ci sono limiti all’immaginazione, nel mondo del Fumetto.

Una buona notizia per tutti: la scrittrice ha detto di cercare ispirazione nel lavoro fatto da G. Willow Wilson su Ms. Marvel. Non un brutto punto di partenza, visto il fascino delle storie di Kamala Khan.

 

 

Fonte: Marvel