Sette anni fa arrivava in Italia quello che sarebbe stato ricordato come l’evento per eccellenza della Marvel moderna. Ogni crossover pubblicato successivamente si è dovuto confrontare con Civil War di Mark Millar e Steve McNiven e, a dirla tutta, ne è sempre uscito con le ossa rotte.

Nel 2007 l’Universo Marvel costruito sulla pietra angolare del cosiddetto “Bendisverso” raggiunge il suo apice. Ma dopo House of M serve un’ulteriore spinta creativa, magari simile a quella che ha reso The Ultimates una pietra miliare del fumetto supereroistico. L’attualità sfonda dunque la porta delle case dei supereroi classici e si scatena la diatriba sull’Atto di Registrazione imposto dal governo statunitense e appoggiato da Tony Stark.

È il ritorno di Capitan America su posizioni contrapposte a quelle delle alte sfere che governano la nazione di cui porta i colori. È di nuovo Steve Rogers che mette i principi dei padri fondatori prima del “sissignore”, smentendo chi ancora non fosse convinto di ciò che rappresenti davvero. E così, per diversi anni, niente è stato realmente più come prima.

Assoldato per l’iniziativa Marvel Italia XX, Stefano Raffaele è stato uno dei primi disegnatori italiani ad aver lavorato negli States. Col suo tratto efficace ci riporta sulle scene della Guerra Civile dei supereroi recuperandone le atmosfere potenti. Questa cover raccoglierà Iron Man & New Avengers 12 edizione variant XX.

E voi da che parte stavate?

 

Tanti auguri Panini Comics – Day 14

Anno 2007

Iron Man & New Avengers 12 XX

Questo mese Panini Comics festeggerà vent’anni di vita editoriale! Per l’occasione abbiamo voluto far le cose in grande, chiedendo a venti autori italiani di fama internazionale di reinterpretare le copertine che hanno segnato i nostri primi vent’anni. Venti candeline che vogliamo spegnere con voi giorno per giorno in esclusiva assoluta sul nostro sito, prima che le troviate in fumetteria nel corso del mese di Aprile.

Oggi è il turno di Stefano Raffaele, un vero pioniere della via italiana al supereroismo (Il potere e la gloria, 1995, testi di Ade Capone). Il suo esordio americano risale al 1995, in cui disegna per diverse case editrici, Valiant (Eternal Warrior e X-O Manowar), DC Comics (New Gods, Batman), Marvel (X-Men, X-Factor). Nel 2001 torna in Italia per la miniserie Arkain, realizzata per la linea Marvel Italia di Panini. Dal 2002 ritorna a pubblicare in America con la Dark Horse (Hellboy: Weird Tales) e la Marvel (Hawkeye) . Negli ultimi anni ha lavorato molto in Francia con Christophe Bec, da questo sodalizio sono uscite le Graphic Novel Pamdemonium, Sarah, Prométhée e entro il 2014 è attesa Deepwater Prison. I colori sono dell’ormai onnipresente Simone Peruzzi!

Molte volte avete sentito la frase “nulla sarà mai più come prima”, ma nel 2007 l’inflazionato refrain diventa realtà. L’arrivo di CIVIL WAR cambia le carte in tavola una volta per tutte e il Marvel Universe perde i suoi ultimi scampoli di innocenza. L’imposizione dell’Atto per la Registrazione dei Superumani spacca in due la comunità supereroistica, tra favorevoli e contrari, e scatena una lotta fratricida tra la fazione governativa capeggiata da Iron Man e quella rivoluzionaria, guidata da Capitan America. Da quel momento lo status quo Marvel diventa il continuo cambiamento, guidato di anno in anno da una diversa maxisaga a far da scenario. Tra i momenti memorabili della Guerra Civile, ideata da Mark Millar, c’è la conferenza stampa in cui l’Uomo Ragno rivela al mondo la sua identità segreta. La vignetta incriminata, disegnata da Steve McNiven, diventa rapidamente una delle immagini più emblematiche del tessiragnatele moderno!

 

Fonte: Panini