Nella notte italiana, il Fumetto supereroistico americano ha subito un discreto scossone con l’annuncio che Jonathan Hickman ha affidato alle colonne di Entertainment Weekly: il responsabile del rilancio degli Uomini X in grande stile avviato con House of X due anni fa lascerà la guida della divisione l’autunno prossimo, a conclusione della miniserie Inferno da lui firmata, che già era stata annunciata come un evento che avrebbe ripreso e concluso molte trame importanti che aleggiavano dal nuovo avvio.

 

 

Queste le parole con cui Hickman ha spiegato la decisione:

 

Inferno #1, variant cover di Stanley “Artgerm” LauHickman – I piani sono cambiati drasticamente. Quando ho proposto la storia degli X-Men che volevo fare, era una linea narrativa molto ampia in tre atti, il primo del quale era House of X. E anche se era orientativamente strutturata su un arco di tre anni, avevo detto subito alla Marvel che non avevo idea di quanto sarebbe durata la prima parte, perché c’erano molte idee interessanti che avevo seminato e con cui gli altri autori avrebbero potuto giocare, quindi abbiamo lasciato molte porte aperte. Ero inoltre stato molto chiaro con tutti gli altri autori che erano entrati a far parte dell’ufficio sulla natura del piano in tre atti, in modo che nessuno risultasse troppo sorpreso una volta giunto il momento di tirare una riga.

Tuttavia, sapevo anche che stavo maneggiando della dinamite: era più che possibile che quanto scritto in House of X e le idee ivi contenute non fossero il primo atto di una storia in tre atti, bensì qualcosa che avesse una risonanza più profonda e funzionasse in modo analogo a Giant-Size X-Men, vale a dire rappresentando un cambio di paradigma dell’intera linea degli X-Men per un periodo di tempo prolungato. E così, durante la pandemia, quando giunse per me il momento di indirizzare le cose verso il secondo atto, ho chiesto a tutti se fossero pronti a quel passo, e tutti mi hanno risposto in coro che volevano restare nel primo atto. È stato davvero interessante, ho apprezzato il fatto che House of X li avesse colpiti al punto da non volere che finisse, ma ho capito anche che avrei lasciato la linea in tempi più brevi.

 

L’abbandono di Hickman come showrunner delle X-testate non equivale a un addio alla Marvel. Lo sceneggiatore ha già confermato che l’anno prossimo si occuperà di un grande progetto che bolle in pentola alla Casa delle Idee. Questo va parzialmente a fugare le teorie che vedevano nell’abbandono di Hickman una conseguenza della sua adesione totale al progetto Substack, che ha visto molti grandi nomi del Fumetto statunitense radunarsi per lavorare a nuove serie di proprietà dei creatori.

Naturalmente, molti sono gli interrogativi che questo abbandono solleva: chi subentrerà a Hickman come demiurgo delle testate mutanti? I presunti “atti due e tre” della storia che Hickman aveva concepito saranno portati avanti comunque, o il nuovo showrunner svilupperà la storia in direzioni originali? Inferno è destinato a chiudere il ciclo di storie di Krakoa in modo più drastico di quanto immaginassimo?

Il futuro dei mutanti, ancora una volta, è tutto in divenire…

 

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Fonte: CBR