La miniserie di dodici numeri, annunciata il mese scorso, è ambientata sei anni prima degli eventi visti nella saga Old Man Logan, realizzata tra il 2008 e 2009 da Mark Millar e Steve McNiven. Su quelle pagine conoscevamo un futuro alternativo in cui un Wolverine ormai anziano accetta un lavoro dall’ormai cieco Clint Barton.
All’annuncio, Old Man Hawkeye è stata descritta così dal suo sceneggiatore, Ethan Sacks:
Nella storia il vecchio Occhio di Falco sta perdendo la vista, il che lo costringerà a fare i conti con qualcosa di orribile che gli è successo quarantacinque anni prima e a vivere un’avventura da eroe fintanto che ancora può. Si tratta di una situazione a tempo, un conto alla rovescia che lo obbliga ad agire, adesso o mai più.
Questo, invece, quanto dichiarato da Alonso, che vede il progetto come il Better Call Saul dell’Universo Marvel:
Old Man Hawkeye è, a modo suo, un’epopea. Nel corso del viaggio di Clint, i lettori potranno entrare maggiormente nella psiche di un personaggio già noto, visitare inediti angoli delle Terre Desolate, incontrare nuovi volti e scoprire una serie di esaltanti riferimenti.
Fonte: CBR
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