Gerry Duggan e Marcus To, sceneggiatore e disegnatore di Guardians of the Galaxy #146, il primo della serie targato Legacy, parlano della misteriosa missione intergalattica che i Guardiani stanno per affrontare, sulle pagine del sito ufficiale della Marvel.

 

Guardians of The Galaxy #146, copertina di Aaron KuderDuggan – Si continua a esplorare la relazione di Gamora con la Gemma dell’Anima. Per l’inizio di Legacy, il primo arco disegnato da Aaron Kuder sarà giunto al termine e avremo più informazioni su quel che sta succedendo in questo momento nel cosmo. Conosceremo la fonte della malinconia di Groot, ma il problema si farà più serio. Inoltre, come saprete, Ant-Man fa ormai parte del team, dopo aver lasciato la Terra per trovare pace dopo Secret Empire. Ma non credo avrà modo di rilassarsi più di tanto, nello spazio. Infine, proseguirò la storyline che ho lanciato su Uncanny Avengers che riguarda Ultron e il virus con cui ha infettato gli alieni, cosa che avrà risvolti molto personali per Scott Lang.

Tuttavia, la vera propulsione di questo arco narrativo saranno i problemi internamente ai ranghi dei Nova Corps e la relazione che essi hanno con la Confraternita dei Raptor. I Guardiani dovranno combattere per salvare l’anima dei Nova Corps assieme a Richard Rider e a qualche altro personaggio cosmico amatissimo che non vi aspettate. Nell’arco che disegnerà Marcus, riveleremo anche dove si trova la prima delle Gemme dell’Infinito. Sarà un numero #150 davvero speciale, che chiuderà dei percorsi e ne aprirà altri. E i conflitti si concentreranno sulle Gemme.

È una storia che riguarda due famiglie dello spazio: i Guardiani da un lato e gli Antichi dell’Universo dall’altro. Gli Antichi non sono al corrente di tutti i segreti del nostro universo, quindi hanno alcune teorie approssimative su quel che sta succedendo. La più folle suppone che ci sia una forza di volontà dietro al loro mondo che, forse, non ha esattamente a cuore il loro miglior interesse. Sfortunatamente, hanno ragione.

To – Se ho fatto ricerche sulle storie passate? Certo, ma non quelle dei Guardiani della Galassia, bensì degli X-Men, di Silver Surfer e dei Fantastici Quattro. Mi hanno dato degli indizi piuttosto importanti sui motivi per cui i fan sono innamorati di questi personaggi. Quindi, anche se lo stile dei miei disegni non sarà paragonabile, mi piace pensare che una parte importante della narrazione per immagini che vedrete catturi lo stesso affetto che gli autori dei personaggi cosmici Marvel hanno dimostrato per loro.

 

Duggan chiarisce: la storia non riguarda tanto il Guanto dell’Infinito, quanto le Gemme. La storia del Guanto è stata raccontata e resta poco da dire. I sentieri che abbiamo di fronte sono nuovi. Le Gemme stanno per tornare protagoniste in modi nuovi e sorprendenti.

Come To, Duggan ha letto un sacco di vecchie storie per scrivere questo nuovo arco narrativo, ma non solo: anche diversi racconti che suppongono che l’universo intero sia in realtà una simulazione.

 

Duggan – Se dovessi consigliare ai lettori di fare attenzione a qualcosa, direi di dare un occhio a Marvel Unlimited, per leggere storie di gente che ha scritto prima di noi su questi temi e di rileggere Infinity Gauntlet: Warzones [il tie di Secret Wars intitolato Il Guanto dell’Infinito – NdR], serie che ho scritto per le matite di Dustin Weaver. Ne tireremo le fila in modi divertenti.

 

Applausi per Marcus To da parte di Duggan, ricambiati dal disegnatore che per la prima volta collabora con lui. To descrive lo stile di scrittura di Duggan come molto generoso di spazio per l’inventiva dell’artista e perfetto per dare respiro ai personaggi con momenti comici. Per lo sceneggiatore, la qualità principale di To è la capacità di passare dalla commedia al dramma con semplicità. Entrambi elementi molto forti nella storia.

 

To – La storia di Groot non è raccontabile a parole, ma se non riesco a narrare solo per immagini, allora come fumettista valgo poco. Sono uno strenuo sostenitore del fatto che la narrazione sia la cosa principale nel fumetto e del fatto che, cancellando ogni frase, sia fondamentale poter comunque farsi un’idea di quel che succede in una storia. Cerco sempre di mettere in pratica questo principio e quando disegno mi immagino come attore e regista di un film. Ho sempre cercato di assicurarmi, in presenza di un personaggio come Groot, di farlo esprimere tramite la recitazione. Spero sarà evidente.

 

Due chicche finali: potremo vedere tutti i Guardiani della Galassia vestiti con divise da Nova. Persino Groot. Inoltre, aspettiamoci di vedere un sacco di vecchi personaggi del cosmo Marvel fare capolino nella saga raccontata da Duggan e To.

 

Legacy: Guardians of the Galaxy

 

 

Fonte: Marvel