Lo sceneggiatore Ed Brisson parla di Cable, serie che giunge all’uscita #154, grazie alla numerazione originale recuperata in occasione di Legacy. L’albo segna anche la fine del ciclo narrativo attualmente in corso, intitolato Newer Mutants, e la permanenza dello sceneggiatore, così come del disegnatore Jon Malin, sulla serie.

Sulle pagine di Newsarama, Brisson ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito al destino di Nathan Christopher Summers e sul proprio.

 

Cable #154, copertina di Jon Malin

Gideon è ormai vicino ad ottenere una condizione di divinità, e se dovesse riuscirci le cose si farebbero decisamente molto complesse per tutto l’universo mutante. Dovesse trovare il modo di uccidere gli External e assorbire i loro poteri, diventerebbe certamente il tipo di avversario che tiene testa a gente come Apocalisse e Thanos. Tocca a Cable e ai suoi, insieme a un alleato decisamente non convenzionale, fermarlo.

Corazza è la giovane mutante del gruppo che è cresciuta di più. Già mi piaceva come personaggio, in passato. Cogliere l’occasione di raccontare una storia ambientata nel passato che la vede come nuova arrivata nella squadra e alla scuola, all’inizio del processo di scoperta dei propri poteri, è stato molto divertente. C’è tanto ottimismo sincero e tanto entusiasmo in lei, cosa che me la rende particolarmente gradita. Scrivere i suoi dialoghi è una gioia, specialmente quando interagisce con Cable.

Sapevo che la gente ama molto Blink, ma non mi aspettavo che i lettori si sarebbero arrabbiati così tanto per le decisioni controverse che ho preso con lei. Ed è grandioso. Adoro il fatto che la gente faccia il tifo per lei e voglia vederla riprendere un posto importante e positivo nell’Universo Marvel. Posso dirvi che avrà a disposizione un momento decisamente eroico nel numero #154, ma a cosa porterà? Per scoprirlo, dovrete leggere. Sento di aver ottenuto quel che volevo con lei.

La storyline sugli External ci ha riportati agli anni Novanta. Ricordo di essere stato davvero entusiasta di quelle storie, all’epoca e volevo rivisitarle e cercare di rimettere sulla scacchiera alcuni dei personaggi. Per me, Gideon è uno dei migliori antagonisti di quegli anni, ma la gente non se lo ricorda granché. Il nostro principale obiettivo nella serie era non solo riportarlo sulla scena, ma anche fare in modo che venisse considerato come una minaccia di alto livello nell’Universo Marvel. Speriamo di avercela fatta.

Cable #154, anteprima 01

Per me, Cable è l’incarnazione di tutto ciò che sono gli X-Men. Viaggia attraverso il tempo per rimettere le cose a posto, e questo nonostante la storia della sua nascita sia una complicatissima soap opera, che vede il clone di Jean Grey creato da Sinistro fare un figlio con Ciclope per poter sconfiggere Apocalisse. Il quale, però, scopre il piano e infetta il piccolo Nate con il virus tecnorganico, che lo porta a essere inviato duemila anni avanti nel futuro.

Per me, Logan e Cable sono i due mutanti più affascinanti che ci siano, quelli che vorrei scrivere. Dietro di loro, in classifica, c’è l’occasione di scrivere una serie con un gruppo protagonista. Sono cresciuto leggendo le storie dell’era Claremont/Lee e i loro X-Men (Colosso, Kitty, Wolverine, Psylocke, Tempesta, Ciclope, Rogue e Jubilee).

Ecco, vorrei scrivere quella squadra, oppure i giovani che stavano a scuola. Ho un debole per Glob, Shark-Girl, Rockslide e altri. In effetti, li vedrete presto in Old Man Logan. Se dovessi scegliere una serie in solitaria, mi piacerebbe anche Havok, che non ha mai davvero trovato la sua collocazione nell’universo degli X-Men e potrebbe dar vita a storie molto interessanti.

Comunque, sappiate che non ho ancora intenzione di dare l’addio a Nate Summers. I nostri sentieri si incroceranno ancora, molto presto, e quando accadrà sarà un colpo per tutti i fan. Restate sintonizzati.

 

 

Fonte: Newsarama