Su Weapon X, lo sceneggiatore Greg Pak ha introdotto una nuova iterazione del programma del super soldato che dà il titolo alla testata. In tutta risposta, è nato un gruppo di eroi e antieroi messo insieme alla buona che ha tra le sue fila la cavia del Programma Arma X originale, Logan (nella sua versione anziana), Sabretooth, la mutante mercenaria Domino, il suo ex compagno di squadra Warpath e la cyborg nota come Lady Deathstrike.

La squadra proseguirà a dicembre la sua campagna volta a proteggere i mutanti dal genocidio con una missione che li porterà in un piccolo paese del Sud America, dove fronteggeranno il fantasma di un altro soggetto di Arma Plus: Nuke. Tutto ciò avverrà sulle pagine di Weapon X #12, che darà il via ad un nuovo arco narrativo targato Legacy, firmato da Pak e dal disegnatore Yildiray Cinar: Nuke-Clear War. La storia metterà a confronto la squadra di Vecchio Logan e un plotone di mercenari potenziati dalla stessa pillola rossa che rese Nuke una furia omicida in Daredevil: Rinascita, di Frank Miller e David Mazzucchelli.

Lo sceneggiatore ha recentemente fornito nuovi dettagli sul paese dell’Universo Marvel in cui si svolgerà la vicenda e su quali conseguenze avrà questo arco narrativo sulla prosecuzione della serie.

 

Weapon X #12, copertina di RahzzahI nostri eroi sono diretti a Santo Marco, la nazione del Sud America che Magneto ha acquisito molto tempo fa in X-Men #4 [uscito nel 1964 – NdR]. Nel corso degli anni, ho scritto numerose storie ambientate lì. Nei miei fumetti dedicati a War Machine e a Tempesta abbiamo stabilito che c’è un forte sentimento anti-mutante nel paese, che porta frequentemente a repressioni e atrocità.

Più recentemente, durante l’arco narrativo Weapons of Mutant Destruction [il recente crossover tra Weapon X e Totally Awesome Hulk – NdR], gli eroi hanno scoperto che un mutante chiamato Jorge è stato assassinato dai cyborg di Stryker a Santo Marco. Ora le cose si sono aggravate in modo orribile e loro stanno tornando lì per aiutare i familiari e gli amici di Jorge.

Una delle mie storie Marvel preferite di sempre è Rinascita, di Daredevil, dove è stato introdotto Nuke, il super soldato pazzo con la bandiera americana tatuata sul viso. Quindi, quando i miei editor mi hanno stuzzicato con l’idea del gruppo contro un plotone dotato dei poteri di Nuke, non ho saputo resistere. C’è un’ottima ragione che giustifica la presenza di soldati con i poteri di Nuke a Santo Marco, ma non posso ancora farmi scappare nulla a riguardo! Sappiate solo che ognuno è stato potenziato con lo stesso sistema che potenziò Nuke: quelle pillole rosse, bianche e blu avranno un ruolo importante nella storia. È per questo che andrete a preordinare Weapon X #12 oggi stesso in fumetteria!

C’è un grande ospite a sorpresa alla fine del primo episodio della saga. Non posso dire nient’altro al riguardo, perché ho paura di fare degli spoiler, però posso affermare che si tratta di qualcuno che non ho mai scritto prima, quindi ho un po’ di apprensione.

Amo ciò che fa Yildiray. Abbiamo lavorato insieme alcuni anni fa per una storia con dei giovani Clark Kent e Bruce Wayne su Terra 2. Yildiray ha donato a quelle pagine componenti emozionali delicate, umanità, umorismo e consistenza. Il tono della nostra storia di Weapon X sarà più cupo e brutale. Ma Yildiray sta rendendo ogni personaggio più umano e reale, fattori incredibilmente importanti quando si deve trattare un gruppo di tipi tosti, assassini e criminali.

Per far funzionare la storia abbiamo sentito la necessità di andare un po’ più in profondità, sotto la pelle dei personaggi, confidando nella loro umanità, piuttosto che nel loro essere tipi tosti, e Yildiray c’è riuscito alla perfezione. In più, è un narratore sequenziale fenomenale: tutto, dal linguaggio naturale dei corpi alle loro linee cinetiche, è reso al meglio.

Per tutta la durata della serie abbiamo giocato con l’idea di Logan che riesce a tenere a malapena unito il suo team. Ha a disposizione criminali semi-riformati come Sabretooth e Lady Deathstrike nello stesso team in cui ci sono un duro come Warpath e un jolly come Domino. Ci sono sempre centinaia di ragioni per cui i membri del team dovrebbero dividersi o attaccarsi a vicenda piuttosto che concentrarsi tutti insieme su un bersaglio esterno.

In un certo senso, tocca a Logan cercare quella ragione che porti tutti a restare uniti, combattendo per una buona causa continuamente. Finché riuscirà a sostenere questo ruolo, questa dinamica rappresenterà per noi uno dei nodi fondamentali, ma verrà messo a dura prova in parecchi modi. Questo arco narrativo metterà in moto varie vicende che avranno un grosso impatto sulle difficili sfide a cui il gruppo sarà sottoposto nel 2018.

 

 

Fonte: CBR