In vista del ritorno della Forza FeniceJean Grey si sta preparando con l’aiuto della sua storica rivale Emma Frost. Purtroppo, il risentimento che la Regina Bianca ha nei confronti della ragazza ha portato entrambe all’inevitabile scontro, con ognuna determinata ad affermare la propria forza sull’altra.

Jean Grey #9, contenente la seconda parte di Psycho War scritta da Dennis Hopeless e disegnata da Victor Ibanez, mostra ai lettori l’esito della schermaglia psichica. Queste le parole dello sceneggiatore al riguardo:

 

Jean Grey #9, copertina di David YardinCon Phoenix Resurrection all’orizzonte, chiunque parla del ritorno della Forza Fenice, nonostante la nostra Jean ne stia parlando fin dal primo albo della testata. Sta andando in lungo e in largo nell’Universo Marvel per prepararsi al ritorno dell’uccello di fuoco, cercando di imparare il più possibile da eroi vari e nemici, preparando un arsenale e diventando più determinata. Dopo il confronto con il Dottor Strange, Jean è perseguitata da quello che sembra essere il fantasma della se stessa adulta, defunta da tempo. Immagino che chiunque abbia letto le nuove anteprime possa indovinare cosa accadrà molto presto.

Penso che sotto alcuni punti di vista ognuno sia il prodotto della propria origine, legato al concetto di fortuna, privilegi e roba simile. Ad ogni modo, personalmente non attribuirei tutto questo al destino. Penso che facciamo delle scelte che ci portano in determinate direzioni, ma in una certa misura siamo tutti rimbalzati ovunque dal caos. Ovviamente questo non è il caso di Jean, che però ha degli autori che cercano di rendere la sua vita ugualmente interessante e significativa.

Emma Frost è stata una grande avversaria di Jean Grey nel corso degli anni, ma qualche volta sono state alleate. Ma, se ci si focalizza sul loro rapporto, il bene e il male diventano questioni soggettive, a seconda del punto di vista. Per questo, l’aspetto più interessante legato a loro due è la prospettiva da cui si osservano. I supereroi possono essere letteralmente bianchi o neri, è uno dei cardini del genere, ma personalmente amo scrivere nella zona grigia tra le due posizioni. Abbiamo affrontato la questione della dicotomia tra le due eroine in una conversazione tra loro avvenuta sul numero #9.

Jean Grey #8, anteprima 05Nonostante tutte le menti in cui ha frugato nel corso degli anni, Jean riesce ad avere una visione del mondo solo attraverso i suoi occhi, mentre quella di Emma è un po’ diversa. Penso che le due abbiano molto in comune: sono entrambe delle brillanti e potenti telepati. Sono docenti appassionate, che prendono molto sul serio l’insegnamento e sono amiche leali. Non vorresti mai scontrarti con nessuna di loro durante una rissa e poi… ovviamente c’è Scott.

Che creatura divina è questo uccello di fuoco? Cosa desidera? Cosa lo spinge a tornare da Jean dopo tutti questi anni? Abbiamo provato a focalizzarci su tutte le versioni della Forza Fenice realizzate in passato, rispondendo in profondità a queste domande con l’avanzare della storia. Però, l’idea di base per la mia versione della Forza Fenice è che non sia buona o malvagia, semplicemente… è. Vita, morte e resurrezione, tutte insieme. La potenza incarnata.

Victor [Ibanez] ha creato l’aspetto dei personaggi e i vari mondi che riempiono le pagine. Ogni cosa è davvero tridimensionale, a trecentosessanta gradi. Si ha la sensazione di essere davvero sott’acqua con Jean, o con lei nel pieno di un combattimento contro dei cyborg, con attorno il deserto e il vento polveroso. Inoltre, Victor esprime al meglio ogni espressione facciale: la recitazione dei suoi personaggi è incredibile e ognuno è contraddistinto perfettamente. La rappresentazione del primo incontro tra Jean e Hope disegnata da Victor è una delle mie tavole preferite di sempre.

 

 

 

Fonte: Marvel