Ma torniamo a Phoenix Resurrection: tutti gli X-Men, su ordine di Kitty Pryde, si sono divisi in tre squadre per indagare sui misteriosi fenomeni che stanno avvenendo in tutto il mondo e apparentemente connessi all’energia scaturita proprio dalla cittadina di Annandale: l’ex Shadowcat conduce un team al vecchio Club Infernale, Rogue guida la Squadra Blu a Mont Saint Francis, mentre Weapon X si dirige al Polo Nord.
Ognuna di queste destinazioni è in qualche modo legata a Jean, anche se gli Uomini-X non sembrano fare mente locale: al Club Infernale, infatti, Mastermind manipolò la rossa portando all’avvento di Fenice Nera; Mont Saint Francis ha visto un significativo scontro tra X-Men e Accoliti (Uncanny X-Men #300); al Polo Nord, infine, la Forza Fenice tentò di far risorgere Jean Grey (X-Men: L’ultimo canto della Fenice). In questi scenari, le varie squadre combattono avversari che paiono essere del tutto fuori contesto e che stranamente scompaiono senza lasciare traccia.
Il mistero centrale del secondo capitolo riguarda per l’appunto Magneto: da una parte abbiamo Erik, un cliente della tavola calda di Jean che sfoggia una Stella di David sul collo; dall’altra, l’Uomo Ghiaccio e altri X-Men si scontrano con un Signore del Magnetismo tornato al tradizionale costume rosso e viola e con la sua Confraternita dei Mutanti Malvagi. Chiaramente, Magnus non può essere in due posti contemporaneamente, senza contare che i lettori ben sanno che in questo momento dovrebbe trovarsi a Madripoor.
L’albo si chiude con la cittadina di Annandale in fiamme, scatenate dall’arrivo sulla Terra della Forza Fenice, evento che non sembra preoccupare eccessivamente Jean.
Non è chiaro come stia agendo la Forza Fenice: se il doppione di Magneto è un suo simulacro, questo potrebbe significare che non stia realmente riportando in vita gli altri personaggi defunti, oppure che, nel farlo, non si limiti esclusivamente a questo. La sensazione è che stia accedendo alla memoria di Jean per creare questa particolare realtà fittizia nella sua mente. Del resto, sebbene Magneto sia stato un alleato degli X-Men negli ultimi anni, per lei rappresenta una minaccia, dato che crede sia l’uomo che l’ha uccisa (in realtà è stato Xorn sotto mentite spoglie).
Non ci è dato sapere come Jean reagirà alla sua presenza e come questo rientri nei piani della Forza Fenice. Non resta che attendere le prossime evoluzioni sulle pagine di Phoenix Resurrection, di cui vi proponiamo l’anteprima del numero #2 nella gallery sottostante.
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