In un dialogo tra Jean Grey e il Professor X, quest’ultimo illustra le ragioni che hanno portato Magneto a creare la macchina del tempo su sue indicazioni, e rassicura i membri della Squadra Blu sulla loro effettiva appartenenza a questo mondo e a questo tempo: i ragazzi sono dunque i cinque X-Men originali dell’Universo Marvel!
Purtroppo, però, Xavier conferma anche una paura fondata dei giovani Uomini X: il loro ritorno, per la sicurezza del tempo stesso, deve avvenire nel momento esatto della loro partenza, come se niente fosse mai accaduto; inoltre, da quando sono approdati nel presente, i ragazzi sono cambiati molto, rendendo impossibile un ritorno al passato senza conseguenze traumatiche, come il collasso dell’intero flusso temporale. Insomma: non è ancora il momento di tornare alla loro epoca! Tornati al presente, gli X-Men conservano i ricordi dell’intera avventura temporale e raccontano a Magneto quanto accaduto.
Se non è ancora il momento di dire addio ai Nuovissimi X-Men, va detto che la Marvel sembra si stia portando avanti a riguardo: dalle ultime solicitation è infatti emersa la copertina di X-Men: Blue #25 – albo scritto da Cullen Bunn e disegnato da Jorge Molina – sulla quale appare una inedita Squadra Blu composta da Polaris (sulla cresta dell’onda grazie al serial TV Gifted), Gazing Nightshade, Daken, Xorn e i già affiliati Jimmy Hudson e Bloodstorm. Saranno davvero loro i sostituti dell’attuale team o si tratta di un depistaggio?
Nella storia, questo nuovo team dovrà vedersela con Emma Frost, la versione femminile di Sinistro e Bastion, alleati nel nuovo progetto Mothervine. In più, Magneto si confronterà con Havok, che dà il nome all’arco narrativo in partenza il mese prossimo: Cry Havok.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.