Vi abbiamo già parlato di Spirits of Vengeance, la miniserie Legacy in cinque parti che da ottobre raccoglierà alcuni dei volti più oscuri e tenebrosi del mondo mistico Marvel attorno alla figura dell’originale Ghost Rider, Johnny Blaze.

 

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Lo sceneggiatore Victor Gischler, che sarà affiancato ai disegni da David Baldeon, è tornato a parlarne sulle pagine di Comic Book Resources e noi siamo qui a darvi conto delle sue dichiarazioni più gustose.

 

Spirits of Vengeance #1, variant cover di Dan MoraAxel Alonso mi ha chiamato inaspettatamente per dirmi che pensava di avere una serie che facesse per me. Un bel momento di entusiasmo. Non mi piace fossilizzarmi su un genere, quindi sono uno che cambia spesso. Non so se sia la cosa migliore per la mia carriera, anche se certamente ho l’horror nelle mie corde. E Spirits of Vengeance è appartenente al genere, almeno per quanto riguarda il linguaggio. Ma è un fumetto mainstream, non appartiene alla divisione MAX, quindi non si spingerà troppo in là.

Conoscevo il personaggio di Satana, ma non sapevo molto di lei. Ho dovuto fare qualche ricerca, perché non avevo mai letto storie che la vedessero protagonista. Penso di aver fatto i compiti a casa e ho dei grandi editor che mi tengono aggiornato. Johnny Blaze è il Ghost Rider con cui sono cresciuto, quindi scriverlo è davvero una figata. Mettere le mani su un personaggio che leggevo quando avevo dieci anni è un sogno fatto realtà.

Blade è meraviglioso. Ho lavorato su di lui già in passato, quando ho scritto il mio ciclo degli X-Men, quindi sono fiducioso nel gestirlo. Sono entusiasta, perché so che ha un sacco di fan e voglio che siano tutti quanti soddisfatti. E poi ha un aspetto spettacolare.

Daimon Hellstrom è interessante, perché è un personaggio dal doppio volto: è sia Hellstorm che Hellstrom, sia demone che uomo. Non voglio anticipare troppo, ma l’uomo mi interessa un po’ di più.

In generale, credo che il gruppo così composto abbia un enorme potenziale. Si troveranno assieme perché vedranno profilarsi una minaccia più grande delle loro forze individuali e delle questioni che li dividono. Certo che c’è della tensione tra loro, sottopelle, ma sono tutti abbastanza furbi da capire che il pericolo impone che trovino il modo di accantonarla e di concentrarsi su quel che devono fare.

Sin qui, la realizzazione di questa storia è accaduta in maniera molto naturale e i protagonisti sono perfetti per le avventure che devono affrontare. Si tratta decisamente di un fumetto inserito nell’Universo Marvel, semplicemente concentrato sui suoi angoli più tenebrosi. Le matite di David Baldeon sono estremamente centrate. Quando scrivo una sceneggiatura non sono mai sicuro di comunicare esattamente quel che voglio, ma lavorando con grandi artisti ho scoperto quanto siano bravi a trovare soluzioni anche migliori rispetto a quelle che immagino.

David è stato perfetto, sin qui. Ho creato un nuovo personaggio di supporto e non sapevo come sarebbe apparso sulla pagina. E sono davvero soddisfatto di quel che ho visto. David è un professionista che ti dà esattamente quello che chiedi, più qualcosa in aggiunta. Quando vedo il risultato del suo lavoro non posso che esclamare quanto sia spettacolare.

 

Inoltre, non mancheranno nuovi personaggi e volti noti a far parte del cast, soprattutto un inedito cattivissimo antagonista. Gischler ha chiarito che il patto con la Marvel prevedeva solo cinque numeri sin dall’inizio e che, a quanto pare, non si pensa ancora a eventuali estensioni in caso di particolare successo. Ma certamente lui non esclude la possibilità di lavorarci più a lungo.

 

 

Fonte: Comic Book Resources