Vi abbiamo già parlato l’annunciato crossover Spider-Women, che coinvolgerà le testate di Spider-Woman, Spider-Gwen e Silk, a partire dalla primavera del 2016. La storia vedrà l’originale Donna Ragno e Silk compiere un viaggio nell’universo di Terra-65, su cui vive e opera la Gwen Stacy con poteri ragneschi. Newsarama ha recentemente discusso di questo nuovo progetto Marvel Comics con i tre sceneggiatori Jason Latour, Robbie Thompson e Dennis Hopeless, i quali hanno orchestrato la trama dell’evento sulle rispettive collane. Il trio ha così esordito:

 

Spider-WomenHopeless – Questo evento inizia e finisce con questi tre personaggi. Le loro tre serie a fumetti sono racconti incentrati sulle protagoniste, e penso che questo sia il motivo per il quale sono così apprezzate dai lettori. Quando abbiamo iniziato a pianificare questo crossover, eravamo tutti d’accordo che la storia dovesse essere raccontata sotto tre distinti punti di vista.

Thompson – Sarà un’avventura intrigante, piena di colpi di scena. La cosa che mi entusiasma di più è la storia personale di ognuna delle tre protagoniste che andremo a raccontare in questo evento interdimensionale. Le ragazze saranno messe a dura prova, e usciranno da questo racconto cambiate.

Latour – Il primo obiettivo è sempre quello di raccontare una nuova storia. Guardare a questi personaggi con la giusta prospettiva, in modo tale da rifletterne la personalità in maniera interessante per il pubblico. Questo evento avrà delle conseguenze: le protagoniste si dovranno sporcare le mani di sangue e ne usciranno cambiate di conseguenza, sia in meglio che in peggio.

Spider-WomanLatour – Penso che la cosa più fantastica è che si conoscano da poco, ma le loro dinamiche sono già consolidate: Jennifer è senza dubbio la sorella maggiore, un po’ infastidita dal fatto che le sue giovani compagne non siano ancora molto esperte sull’essere supereroine. Il suo unico scopo è quello di tenerle al sicuro, insegnando loro a essere sempre più competenti. Gwen d’altro canto si dimostra molto consapevole di ciò che fa grazie agli insegnamenti di suo padre, che è un poliziotto.
Hopeless – Jess vede se stessa come la mentore del gruppo. Lei non è una persona particolarmente paziente e comprensiva, quindi questo ruolo non la entusiasma. Di certo, il diventare madre ha iniziato a modificare le sue prospettive. Rimane sempre una donna impaziente e che si annoia facilmente, ma l’idea di aiutare queste giovani eroine a trovare la propria strada non è più una cosa così snervante.
Thompson – Cindy è un po’ più grande di Gwen, ma l’essere cresciuta prigioniera in un bunker per tanti anni non l’ha fatta maturare come dovrebbe. Questa mancanza di capacità relazionali non la rende di certo la migliore compagna di squadra sulla Terra. Cindy dovrà dunque dimostrare di avere tutti gli elementi per essere un’eroina, sia alle due compagne, che a se stessa.
Si è parlato poi della realtà di Terra-65:
Spider-GwenLatour – Terra-65 è ancora un territorio inesplorato, sotto molteplici punti di vista. Questa cosa è davvero eccitante: abbiamo la possibilità di narrare una storia che si svolge nel luogo d’origine di Gwen, così lontano e così inedito. È una location simile a quelle dei fumetti Marvel degli anni ’60. E non ci sono Avengers da poter chiamare in caso di bisogno.
Thompson – Una delle cose che amo del fumetto di Gwen è che questo si svolge su Terra-65. Ogni cosa ha un aspetto diverso, gli stessi personaggi hanno un background differente rispetto a quello iconico. È davvero divertente. Vedrete molto di questo mondo in Spider-Women.
Hopeless – E non dimentichiamoci delle doppelganger di Jess e Cindy: saranno una parte importantissima della nostra storia.
Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte Marvel Comics.
Fonte: Newsarama