World of Wakanda, la serie parallela a Black Panther che racconta gli eventi che gravitano attorno a T’Challa e al suo Paese, giunge al numero #6, per i testi di Rembert Browne e Ta-Nehisi Coates. Il primo è stato intervistato dal sito ufficiale Marvel riguardo a Kasper Cole, vecchio allievo di Pantera Nera che sta per fare ritorno.

Cosa bolle in pentola per la Tigre Bianca del Wakanda?

 

World of Wakanda #6, copertina di RazzahCi sono poche cose con cui mi identifico maggiormente della sensazione di star facendo qualcosa di buono e vedere che i tuoi sforzi non sono mai riconosciuti. Kasper ha passato molto tempo per le strade di New York, al servizio della giustizia. Ma fallimenti, frustrazione e mancanza di ricompense, anche economiche, lo hanno spezzato. Quando ho riconosciuto una possibile metafora della recessione nella sua biografia, sono stato magneticamente attratto dal personaggio.

La storia tocca molti aspetti socialmente rilevanti. Credo che stiamo vivendo in un momento molto interessante della narrativa, oggigiorno. Vengono spesso raccontate storie con un misto di serietà e divertimento che ci colpiscono un attimo prima con la cruda realtà e in quello successivo con una risata. Che è un po’ quel che fa la vita reale, senza soluzione di continuità.

Questa storia mi ha attirato perché racconta di un giovane nero e contiene azione, adrenalina, disappunto, trattamento ingiusto, dolore, redenzione. Tutto assieme. Kasper è il classico tizio che il giorno prima spacca i culi e il giorno dopo si trova a subire una sconfitta. Il che, per me, lo rende un personaggio decisamente rilevante. Uno come tanti, con un’esistenza complicata e contraddittoria. Del resto, non tutte le storie sui neri devono avere un freedom fighter come protagonista, per parlare di libertà personale.

 

Browne, scrittore per il New York Magazine e, fino alla sua chiusura, per il network americano Grantland, è stato introdotto al mondo dei fumetti da Ta-Nehisi Coates.

 

Ci conosciamo da un sacco di tempo, da prima che avessi, improvvisamente, questa incredibile occasione. Abbiamo discusso un po’ di quel che avrei dovuto fare e come, all’inizio del processo di scrittura, ma poi mi ha lasciato molto libero. Credo volesse farmi sentire che questo era il mio progetto. Ta-Nehisi è una gran persona e uno scrittore davvero entusiasmante.

 

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Fonte: Marvel