Siamo quasi in inverno, la stagione in cui è previsto l’esordio del prossimo film dei Marvel Studios, dedicato a Capitan Marvel; uscirà all’inizio di marzo e si fa un gran parlare del personaggio di Carol Danvers da entrambi i lati dell’Oceano Atlantico.

Alcune personalità della Casa delle Idee hanno rilasciato dichiarazioni sull’eroina, certamente importante ma non così nota al grande pubblico e ancora tutta da scoprire per lo più. Si parte con Joe Quesada, che ha svelato alcuni retroscena sul taglio di capelli con cresta che Carol Danvers ha portato qualche anno fa e che viene citato nei trailer del film.

A quanto pare, dietro il design di Jamie McKelvie, ci sono alcune idee del disegnatore di Daredevil:

 

Quesada – Dato che in questi giorni pare sia un argomento sulla bocca di tutti, sono andato a recuperare gli schizzi che realizzai negli uffici della Marvel quando cercavamo di convincere il team creativo ad adottare l’elmetto da mohicana.

Nel disegno iniziale stavo cercando di darle un taglio di capelli che potesse funzionate dentro quell’elmetto. Gli altri sono tentativi un po’ grezzi di come sarebbe apparso sulla sua testa. Jamie McKelvie li vide e poi migliorò il design.

 

Quesada racconta di come McKelvie e Kelly-Sue DeConnick lo sfidarono a progettare un nuovo costume per il personaggio. La sceneggiatrice disse di avere scommesso con il disegnatore che la Marvel avrebbe certamente pagato la commissione a Quesada. Nel caso in cui avesse perso la scommessa, avrebbe saldato il contro di tasca propria.

 

 

 

Anche Tom Brevoort ha parlato di Carol Danvers e di come il personaggio sia stato scelto, in maniera solo apparentemente scontata per i fan, a quanto pare, per portare il nome di Capitan Marvel nel 2012.

 

Brevoort – Ai tempi di House of M, Brian Michael Bendis voleva promuovere Carol a nuova Capitan Marvel, ma non poté farlo per una serie di ragioni, tra cui il fatto che questo significava darle di fatto il nome della compagnia stessa, cosa che avrebbe fatto storcere il naso a tanti pezzi grossi.

C’erano un sacco di piani che riguardavano chi avrebbe portato quel nome e quel mantello. A un certo punto, sembrava che Gravity avrebbe avuto l’onore, motivo per cui Dwayne McDuffie lo uccise in Beyond!

Nel frattempo, Brian Reed aveva fatto un gran lavoro nel mantenere buone le vendite della serie Ms. Marvel, per ben cinquanta numeri. Questo, assieme al fatto che era una presenza fissa in New Avengers di Bendis, portò l’attenzione dei fan su di lei.

 

Fu l’allora editor Steve Wacker a convincere la dirigenza del fatto che Carol Danvers fosse la candidata ideale, cosa che lo portò a supervisionare l’intero progetto.

 

Brevoort – Dopodiché Kelly Sue divenne la paladina del personaggio, non solo a livello di scrittura, ma anche di promozione, con quel lavoro di organizzazione dei fan nei Carol Corps, che adottò Capitan Marvel come simbolo personale.

 

Anche Dexter Soy, primo disegnatore della run della DeConnick, ha parlato del costume di Carol. A quanto pare, ai tempi, aveva fatto una serie di proposte di design per il personaggio che vennero rifiutate dalla scrittrice perché percepite come troppo dark. Il look di Capitan Marvel, in effetti, ha finito per essere più colorato e brillante, anche più semplice e asciutto, rispetto alle proposte di Soy, che vedete qui sotto.

 

 

 

Fonti: ComicBook | Newsarama | ComicBook