La “Tortuga” mutante inventata da Chris Claremont per le avventure in solitario di Wolverine torna sotto i riflettori nell’epoca di ResurrXion. Il team creativo di X-Men: Blue, composto da Cullen Bunn e Ray-Anthony Height, ha infatti deciso di fare di Madripoor la base operativa della squadra.

Sulle pagine del sito ufficiale Marvel, Bunn spiega come e perché ha scelto quel “covo di feccia e malvagità” come scenario principale della serie, e cosa dobbiamo aspettarci dalla turbolenta cittadina.

 

X-Men: Blue #6, copertina di Arthur AdamsMettiamola così: preferireste andare allo stesso noioso barbecue ogni weekend o andare a fare baldoria dove tutto può succedere? Sì, quel “tutto” può includere essere presi in ostaggio dalla Mano o da alcuni trafficanti militanti dell’MGH, ma è parte del divertimento: così funzionano le cose a Madripoor. Ogni angolo della città è pericoloso, ma a modo suo. Chi frequenta la High Town può passare il tempo in compagnia di criminali molto più civilizzati, e ora gli X-Men vivono lì.

Una delle presenze più influenti in città è il clan ninja della Mano, che pur essendo un’organizzazione criminale ha un suo senso dell’onore e un suo codice. Sono assassini nobili, sotto certi aspetti. Sapete che se volete tenere sotto controllo la presenza dei ragni dovete allevare delle vespe? Be’, a Madripoor la Mano funziona un po’ come le vespe che sterminano i ragni. Contribuiscono a tenere sotto controllo la popolazione degli altri elementi criminali.

Il resto della popolazione è semplicemente felice di non avere le autorità alle calcagna ogni volta che attraversi la strada fuori dalle strisce. Gli abitanti di Madripoor sono dei liberi pensatori, come degli artisti che vivono tutti assieme per formare una comunità molto speciale. Certo, molti di questi “artisti” creano opere d’arte nel campo del crimine. Alcuni di loro mettono nell’omicidio la stessa passione che Rembrandt metteva nella pittura, ma chi siamo noi per giudicare?

Molti criminali si sono stabiliti a Madripoor in passato, e ora anche gli X-Men hanno piantato le tende in città. Ma non è detto che gli X-Men portino stabilità nei centri abitati in cui vivono. Spesso attirano soltanto aggressioni da parte dei supercriminali e provocano esplosioni di edifici. Ma ci sono anche altri gruppi che vorrebbero portare una maggiore stabilità a Madripoor, e che si muovono lentamente ma inesorabilmente per riuscirci. Uno in particolare è il gruppo dei Raksha, di cui si parla molto ultimamente. I loro sforzi per imbrigliare la comunità di Madripoor avranno interessanti ripercussioni, ma non sono autorizzato a rivelare troppo sui loro piani…

 

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Fonte: Marvel