Old Man Logan #1, cover

Old Man Logan #1, copertina di Andrea Sorrentino

Vi abbiamo già parlato di Old Man Logan, miniserie firmata da Brian Michael Bendis (testi) e Andrea Sorrentino (disegni), che si svolgerà sul nel dominio The Wastelands del pianeta Battleworld, nell’ambito del maxi-evento editoriale Secret Wars.

La storia sarà la continuazione dalla saga omonima andata in scena sulle pagine del mensile Wolverine nel 2008, realizzata dal team di Civil War formato da Mark Millar e Steve McNiven: nell’originale Old Man Logan, un invecchiato Wolverine era protagonista di un racconto ambientato in un ipotetico quanto distopico futuro, nel quale la maggior parte dei supereroi della Marvel era stata brutalmente assassinata nel corso di un attacco a sorpresa da parte di un esercito di villain. Da allora, il mondo venne spartito fra i più pericolosi criminali, e sarebbe toccato proprio a Logan imbarcarsi in quella che forse sarebbe stata la sua ultima battaglia.

Proprio Bendis ha recentemente parlato della miniserie con CBR.

Come la prima storia raccontava sostanzialmente di un viaggio per le strade di questo mondo futuro, anche il sequel narrerà di un viaggio. Un viaggio che porterà il protagonista in posti sorprendenti per lui, luoghi davvero unici. L’importanza di Old Man Logan nelle dinamiche di Secret Wars è anch’essa assolutamente unica, e le conseguenze di questa storia si avvertiranno a lungo, anche dopo la fine dell’evento.

Lo scrittore ha poi fatto chiarezza sul gap temporale intercorso fra la storia originale e il sequel.

Penso sia trascorso del tempo, ma non molto. Logan era alla ricerca di qualcosa, e noi vogliamo vederlo ancora impegnato in questa ricerca. Come lettore, quando un personaggio afferma di aver ancora qualcosa da fare al termine di una storia, mi piacerebbe vedergli fare questa cosa quando la storia riparte.

Old Man Logan #1, interni 01

Old Man Logan #1, interni 01

Bendis ha specificato poi che questo non sarà un racconto che avrà come tema portante la vendetta.

Sarò franco: non è una storia di vendetta. È molto più di questo, perché il protagonista ha già avuto la sua vendetta nell’originale Old Man Logan. Alla fine di quella storia affermava che avrebbe provato ad aggiustare alcune cose, e quindi lo vedremo provare a fare questo in un mondo che vede solo distruzione da 50 anni.

Alla fine della storia di Millar e McNiven, Wolverine adottava un bambino di nome Bruce Banner, dopo aver distrutto la gang degli Hulk. Rivedremo questo personaggio?

Sì, c’era Banner e anche altri personaggi che il protagonista incontrava nel corso della storia, come Emma Frost. Alcuni di questi non sono sopravvissuti a quella storia, ma altri ce l’hanno fatta, e c’erano anche molti indizi su altri character che però non sono apparsi nella storia originale, pur non avendo condiviso il fato di tutti gli eroi caduti, come i Fantastici Quattro, per esempio.

Quindi, ci sono molte porte aperte per quanto riguarda Old Man Logan, che potranno sorprendere i lettori. Non voglio dire troppo, ma penso che ciò che esalti maggiormente il pubblico per ciò che concerne Secret Wars è il fatto di sapere che si tratterà di qualcosa di grande, e che qualcosa di ancora più grande arriverà dopo l’evento.

Moltissime storie avranno aspetti destinati a essere presenti in futuro. Sul fronte Old Man Logan questa cosa è certa al 100%: vi saranno almeno un paio di elementi narrativi che faranno parte del nuovo Marvel Universe, qualsiasi forma questo possa assumere.

Old Man Logan #1, interni 02

Old Man Logan #1, interni 02

Bendis ha poi parlato della genesi del progetto.

A dire il vero, avrei voluto che fossero Mark e Steve a realizzare il sequel. Ho aspettato per 7 anni che lo facessero, ma ciò non è avvenuto. Così, nel rispetto della tradizione dello scrivere i fumetti che vorrei leggere, quando stavamo pianificando Secret Wars, si è parlato anche di Old Man Logan: io ho alzato la mano e mi sono offerto volontario, perché avverto una grande affinità nei confronti di questo mondo narrativo e del momento nel quale si trova il personaggio.

Questa storia è fortemente influenzata da Unforgiven di Clint Eastwood, che è una crime story, più che un western. Ho già detto che Old Man Logan è probabilmente il miglior fumetto illustrato da Steve McNiven, cosa che mi fa un po’ male dire perché lui ha anche lavorato con me un paio di volte. Quindi il pubblico si aspetterà, coscientemente o meno, qualcosa di pari valore sotto l’aspetto visivo.

Così ho scelto qualcuno che sia al massimo del suo talento creativo, ed era chiaro che si trattava di Andrea Sorrentino, con il quale avevo già lavorato sugli Annual degli X-Men. Avevo già letto l’originale Old Man Logan diverse volte in passato, e l’ho rifatto un altro paio prima di mettermi a lavoro sul sequel. Come già detto, alla fine di quella storia il protagonista afferma di avere delle cose da fare, e il nostro racconto ripartirà proprio da lì.

Non sto sperando che questo sia un buon fumetto, ne sono assolutamente certo. Questa storia inoltre avrà un posto speciale nell’ambito di Secret Wars, perché la prospettiva di Battleworld di Old Man Logan è davvero unica.

Restate sintonizzati con noi per tutte le novità sul fronte Marvel Comics.

 

Old Man Logan #1, interni 03

 

Fonte: CBR