Years of Future Past #4

Years of Future Past #4

Difficile ipotizzare che nella “vetrina” dei grandi momenti Marvel del passato che è Secret Wars potesse mancare il futuro distopico per eccellenza, quello dei mutanti di Giorni di un Futuro Passato. E infatti a quella realtà è stato dedicato un dominio e una serie apposita, intitolata Years of Future Past.

Meno prevedibile era invece la svolta che l’autrice della miniserie, Marguerite Bennett, ha voluto dare alla storia. In un multiverso dove i futuri cupi e disperati abbondano, la scrittrice ha scelto per le avventure di Chrissie Pryde temi meno drastici, come la crescita, l’ingresso nell’età adulta e il senso di responsabilità nei confronti del futuro. Tutti gli elementi cupi e drammatici dell’evento originale sono presenti e continuano a incombere, ma passano in secondo piano rispetto al “coming of age” dei protagonisti in una storia che parla di persecuzioni, prigionie e razzismo, ma anche di amore, di riscatto e di speranza.

Ecco quanto ha rivelato la Bennett nel corso di un’intervista con i lettori americani di Years of Future Past. Attenzione: sono presenti spoiler su tutte le storie uscite finora negli States.

 

Alcuni credono che per i poteri di Chrissie Pryde abbia preso ispirazione dallo T-1000 di Terminator, ma non è così! Li ho ricavati dalle caratteristiche metalliche del padre e dalla mutazione di intangibilità, quasi di mutaforma, della madre. Ho cercato di immaginare come avrebbero potuto fondersi assieme quei due poteri e quale sarebbe stato il risultato: in questo caso, metallo fluido e modellabile.

Years of Future Past #2, pagina 1

Years of Future Past #2, pagina 1

Chrissie e Cameron sono stati gli ultimi mutanti a nascere prima che le epurazioni iniziassero. Sono i più giovani e i più sani, sono gli emblemi di una nuova speranza per le generazioni in future. Chrissie è particolarmente nobile e innocente e Cameron è fortemente protettivo nei suoi confronti. Sono figure che sensibilizzano all’estinzione che la loro razza ha dovuto affrontare, e suscitano solidarietà per le sorti del loro popolo.

E, beh, a questo punto della storia ormai si può dire: sono fratelli. Nella storia originale di Giorni di un Futuro Passato, Kate Pryde affermava di avere avuto dei figli (e non un solo figlio), quindi li ho concepiti fin dall’inizio come fratello e sorella, anche se con dei punti di vista contrapposti: in pratica lo Xavier e il Magneto della loro generazione. È stata la mia adorabile Editor, Katie Kubert, che ha pensato che le dinamiche tra loro sarebbero risultate più intense se il rapporto che li lega fosse stato tenuto loro segreto.

Una scena che colpirà molto i lettori è il lungo discorso che Colosso fa a Kitty, un esperimento anche dal punto di vista della realizzazione. In essenza, questa storia parla di come diventare adulti in tempo di guerra: vuoi essere una forza positiva, vuoi aiutare gli altri, ma sei talmente sopraffatto dal retaggio dei tuoi genitori, o dagli orrori della realtà circostante, che finisci quasi per restare paralizzato. Tutti ti danno consigli contraddittori. Tutti ti dicono che se la pensi esattamente come loro te la caverai, ma nel tuo cuore non sei così. Ti senti disposto a osare e a sperare, anche se sei spaventato e ostacolato. Quindi mi sono messa a pensare a tutti quei momenti simili che ho provato durante la mia crescita, quando gli adulti di cui mi fidavo e che amavo mi davano dei consigli che mi rendevano nervosa, senza che riuscissi a capire perché.

Naturalmente non posso dire cosa succederà ai protagonisti alla fine della storia, ma sarei molto contenta se qualche autore decidesse di recuperarli. In genere adoro gli X-Men e un giorno mi piacerebbe lavorare su una loro serie (o anche su due, tre o dieci). Amo soprattutto Mystica, Rogue e Nightcrawler, oltre a Emma Frost e Scarlet. Tuttavia, dopo Secret Wars sarò più che felice di passare il mio tempo assieme al team di Thor con Angela: Queen of Hel, che realizzeremo assieme a Stephanie Hans e Kim Jacinto: mi aspetta un fantasy arguto, scatenato e oscuro!

 

 

Fonte: CBR