La Dottoressa Aphra e il droide Triplo Zero sono tra i personaggi più apprezzati del nuovo canone di Star Wars, nonostante al momento compaiano unicamente all’interno dei fumetti ambientati nella galassia lontana lontana. I due sono tra i volti principali di Doctor Aphra, serie Marvel attualmente scritta da Simon Spurrier (Coda) e disegnata da Emilio Laiso (3 Guns) in cui il droide ha recentemente vissuto un suo personale momento di gloria.

A tal proposito, il sito ufficiale della Casa delle Idee ha raccolto alcune dichiarazioni dello sceneggiatore, il quale ripercorre le tappe che hanno portato Triplo Zero a far breccia nel cuore dei lettori e chiude con alcune considerazioni sul numero #30, con cui l’arco narrativo Worst Among Equals ha raggiunto il culmine.

 

Star Wars: Doctor Aphra #30, copertina di Ashley Witter

Triplo Zero ha sempre dato un grande valore alla ricchezza. È il re quando si parla di ostentare un educato e risoluto disprezzo: “Può gentilmente aprire il cancello, signore? Per quanto potrebbe essere davvero meraviglioso spellarla come un frutto, il tempo è prezioso.” …una battuta tratta da Doctor Aphra #26. È possibile trovare tantissimi simpatici momenti come questo e hanno sicuramente una grande importanza relativamente ai grandi cambiamenti che hanno definito il personaggio.

Nelle battute finali del numero #19 della serie viene svelato che Triplo Zero ha manipolato Aphra non solo per riottenere la sua memoria, ma anche per renderla vittima di un lungo gioco psicologico volto a dimostrarle che è molto simile a lui. In quel momento si è avvicinato in modo spaventoso al dirle che prova qualcosa per lei: “L’amore è assassinio…”. È stata una mia reinterpretazione di Pigmalione al contrario, dove l’unico modo che ha Triplo Zero per non uccidere colei che in precedenza è stata la sua padrona è renderla un riflesso di se stesso. Ci è andato davvero molto vicino. Questa scena ha piantato dei semi che sbocciano come tema principale dell’arco narrativo Worst Among Equals.

[Triplo Zero può talvolta apparire innocente] Proprio come è accaduto poco dopo la parte centrale del numero #24. Aphra ha passato sei numeri al centro dello scontro tra diverse fazioni nemiche. E proprio quando credeva di essere riuscita a fuggire: kaboom! La sua nave è stata abbattuta, e in uno spaventoso momento di quiete una sagoma familiare si è sollevata tra le fiamme e il fumo canticchiando.

Nella pagina successiva, una sequenza a cui sono molto affezionato, vengono mostrate le reazioni di Tolvan alle azioni di Triplo Zero, invece che inquadrarle direttamente. Uno dei motivi che rendono il personaggio così spaventoso è la sua somiglianza con il piccolo ed educato modello C-3PO: “Si tratta di alcuni droidi protocollari che canticchiano una canzone”, così viene descritto da Tolvan. Tendiamo a non mostrare quasi mai le cose terribili che compie il personaggio, perché svelare troppo romperebbe quell’alone di mistero inquietante. Pagine come questa sono quindi davvero efficaci, perché vediamo i dubbi e l’incredulità di Tolvan trasformarsi in repulsione e orrore.

Dottoressa Aphra vol. 3 Padronanza, copertina di Ashley Witter

Nel numero #25, c’è una scena in cui sta strisciando dietro a Tam Posla e gli dice: “Salve. Sono Triplo Zero: relazioni e atrocità tra umani e cyborg“. Successivamente, verso la fine dell’albo, c’è Aphra che nel risvegliarsi si rende conto che è stata legata a Triplo Zero con un impianto esplosivo, con lui che cercherà quasi certamente di ucciderla proprio nel momento in cui aprirà gli occhi.

Il numero #26 tratta interamente dell’idea che Triplo Zero e Aphra siano parecchio simili. In questa storia vediamo, per esempio, che il primo non è solo una macchina che uccide a sangue freddo: ha chiaramente dentro di sé molta tristezza relativa all’apparente dipartita dell’amico BT-1. L’intero arco narrativo gira attorno alla svolta finale dell’albo, dove Triplo Zero si rende conto che, semplicemente, non riesce a smettere di uccidere le persone, a prescindere da quanto sia insensato. Queste azioni fanno passare a lui e ad Aphra un sacco di guai.

[Su Doctor Aphra #30] Ci sono dei grandi momenti, tra cui Triplo Zero che finalmente ritrova la sua memoria perduta, scoprendo grazie a essa un segreto davvero scioccante… Aphra e il droide scoprono con estremo dolore che sono vicinissimi all’essere due anime gemelle, più di chiunque altro. Tutto ciò è spaventoso e disgustoso, ma anche stranamente confortante. Per farla breve: Triplo Zero è una versione opposta, divertente e inquietante di C-3PO, e non è difficile trovare dei momenti in cui viene dato prova di ciò. Ha però anche diversi livelli di complessità, e l’arco narrativo Worst Among Equals è quasi interamente volto a svelarli uno per uno.

 

 

 

Fonti: Marvel | Marvel