Venom #3, copertina di Ryan Stegman

Venom, serie scritta da Donny Cates (Doctor Strange) e disegnata da Ryan Stegman (Wolverine), sta stravolgendo diversi punti fermi legati al personaggio creato nel 1988 da David Michelinie e Todd McFarlane.

I primi numeri ci hanno presentato una nuova e scatenata iterazione del Protettore Letale, che sappiamo avrà presto nuovi poteri, per poi svelarci dell’esistenza di un Dio dei Simbionti, rimasto sopito per secoli nelle viscere della Terra, e di come l’eroe norreno Beowulf sia deceduto per mano di un simbionte nel 700 d.C., cosa che di fatto riscrive la storia degli alieni klyntar.

Nel terzo episodio, Eddie Brock e Miles Morales attaccano congiuntamente il gigantesco mostro alato che incombe su New York, svelando ciò che si cela al suo interno: una figura umanoide slanciata.

Il suo nome è Knull, e si presenta come Signore dell’Abisso e Dio dei Simbionti, seduto su un trono immerso nello spazio, circondato da altri simbionti che sembrano obbedire al suo volere. Ha un aspetto assimilabile a quello di uno spettro con indosso un’armatura che lo fa apparire regale e che ha come stemma un mostro stilizzato simile a quello abbattuto dagli eroi. I suoi denti sono affilati ed è dotato della tipica lingua dei simbionti. Ha la pelle molto chiara, con lunghi capelli bianchi che gli scendono sulle spalle, probabilmente in linea con la sua età, che almeno teoricamente dovrebbe contare miliardi di anni.

Finora sono stati svelati solo alcuni dei suoi poteri, dei quali è vittima anche il simbionte di Venom: la creatura può parlare e controllare tutti i klyntar, creare qualsiasi costrutto con essi (spaziando dalla forma di un drago in grado di distruggere le città alle semplici armi, come la spada e l’armatura che indossa); inoltre sembra riesca a esercitare il suo controllo anche a distanza e con facilità.

Venom #3, anteprima 01

Quando il Dio dei Simbionti entra in contatto con Eddie, riconosce un difetto nell’organismo di razza aliena che si è legato all’uomo, una debolezza figlia della sua lunga permanenza sulla Terra: l’umanità. Per questo motivo, con un semplice gesto, Knull distrugge tutta la compassione che l’essere aveva accumulato nel corso degli anni, rendendolo indomabile per Eddie. Come si è visto anche nel precedente scontro con Spider-Man, infatti, l’uomo non riesce a controllare la bestia, sentendosi sprofondare sempre più al suo interno, arrivando a implorare di essere ucciso pur di portare con sé il nuovo mostro.

Questo nuovo aspetto, mostrato anche sulla variant cover della ristampa di Venom #1 tratta da una vignetta dell’albo, è molto diverso da quello tradizionale del personaggio: il Ragno presente sul petto ha lasciato il posto a un drago rosso (lo stesso visibile sull’armatura di Knull); inoltre, invece degli occhi è presente una spirale dello stesso colore. Anche i suoi balloon mutano, adottando il rosso come sfondo e un testo bianco a tratti incomprensibile.

Il Venom “impazzito” sembra davvero inarrestabile, non più in grado di distinguere gli eroi dai nemici. Che cosa accadrà ora che Knull ha rimosso la sua umanità fino all’ultima goccia?

 

Venom #3, anteprima 02

 

 

Fonti: CBR | CBR