Mobile Suit Gundam- Tekketsu no Orphans
Tramite il sito ufficiale del progetto, la Sunrise ha svelato nuovi dettagli sulla nuova serie dedicata a Mobile Suit Gundam. Si è potuto subito ammirare il design del nuovo robot (che vedete qui sotto), dalle linee ancora più taglienti e affusolate rispetto all’archetipo di Yoshiyuki Tomino o alla sua successiva rivisitazione ad opera di Yoshikazu Yasuhiko.
Mobile Suit Gundam: Tekketsu no Orphans (Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans) si svolgerà in uno dei tanti universi alternativi che abbiamo imparato a conoscere grazie alle varie incarnazioni del soggetto della primissima stagione, ambientata nel sistema di datazione temporale conosciuto come Universal Century (U.C.).
Stavola siamo nell’era chiamata Post Disaster, 300 anni dopo il grande conflitto tra la Terra e Marte, nota come Calamity War. Una donna di nome Cordelia intraprende un viaggio verso il nostro pianeta per perorare la causa dell’indipendenza della città marziana di Chryse dal governo terrestre. È scortata dalla sua compagnia di sicurezza privata, la CGS, di cui fanno parte i protagonisti della storia: Mikazuki Augus e Orga Itsuka.
Questi, venendo attaccati da un gruppo di nome Gjallarhorn, approfitta della situazione per ribellarsi contro la CGS. Mikazuki e Orga si trovano dunque coinvolti in un nuovo conflitto e per opporsi a Gjallarhorn, Mikazuki si mette alla guida di un vecchio mobile suit, residuato della Calamity War e alimentato da un reattore nucleare: il Gundam Barbatos. Il robot è caratterizzato da una funzionalità speciale; è in grado di potenziarsi rubando armi e difese appartenenti al nemico.
Mobile Suit Gundam: Tekketsu no Orphans vede Tatsuyuki Nagai alla regia e Mari Okada alla sceneggiatura; Yu Ito (Shut Hell) è responsabile del character design originale, Michinori Chiba (Mobile Suit Gundam 00, Mobile Suit Gundam AGE) si è occupato di quello delle animazioni, mentre il team formato da Naohiro Washio (Mobile Suit Gundam 00), Kanetake Ebikawa (Full Metal Panic!), Ippei Gyobu (Sacred Seven), Kenji Teraoka (Aldnoah.Zero) e Tamotsu Shinohara (Sadamitsu the Destroyer) di quello specifico dei mecha. Infine, Kusanagi (background in Beelzebub e Cowboy Bebop) ha lavorato all’art design e Masaru Yokoyama (Arakawa Under the Bridge) alle musiche.
In attesa del debutto in Giappone, previsto per il prossimo 4 ottobre, in contemporanea su 28 canali televisivi e in streaming via web, restateci alle calcagna per altri ragguagli e godetevi questa carrellata di immagini e il primo video teaser. Buon divertimento.
Fonte: Anime News Network
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